Coronavirus in Campania, strage di gatti in ospedale a Torre del Greco: mamme avvelenate, cuccioli in salvo

Coronavirus in Campania, strage di gatti in ospedale a Torre del Greco: mamme avvelenate, cuccioli in salvo
di Francesca Mari
Giovedì 9 Aprile 2020, 16:14 - Ultimo agg. 16:15
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Le barbarie contro gli animali non si fermano nemmeno in questa fase delicata in cui l’emergenza del Coronavirus fa contare ogni giorno morti e malati. Proprio a Torre del Greco, comune della provincia con più casi di positività al virus e più decessi, in queste ore ignoti hanno fatto una strage di gatti decimando la colonia del cortile dell’ospedale Maresca. Sette i gatti avvelenati, da quanto denunciano le volontarie, tra cui mamme gatte che allattavano i cuccioli di pochi giorni. All’arrivo dei veterinari dell’Asl non c’è stato nulla da fare, era troppo tardi.

Solo alcuni cuccioli si sono salvati perché si erano rifugiati in un foro nel muro del cortile.  «Erano nati e cresciuti - dice la volontaria Anna Matrone  negli spazi dell ospedale Maresca: una piccola colonia di una decina di gatti, ne hanno avvelenati sette. È arrivata la Asl veterinaria ma i gatti sono morti poco dopo. Una mamma allattava ancora 4 piccoli di nemmeno 30 giorni. Davano fastidio, forse, perché qualche infermiere li amava e portava il cibo? É assurdo!». Non è nuova la città corallina a questo tipo di atrocità: diverse le stragi nel passato di colonie come quelle di Sant’Antonio e via Lamaria. Nei mesi scorsi un gatto è stato mutilato e decapitato, senza un motivo.



Dure le parole, sul suo profilo Facebook, di Stella Cervasio, garante degli animali.  «Torre del Greco vergogna del mondo -  ha scritto -  oltre dieci gatti e anche madri gatte che hanno lasciato gattini di un mese, avvelenati in quello schifo di ospedale Maresca! Vergogna. Ma come? Seppellite i gatti e non fate denuncia? Ma avevate anche un garante? Che ne avete fatto, avete avvelenato anche quello? Vergogna di tutte le vergogne».

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