Covid a Napoli, tre contagi in una casa di cura a Sorrento: incubo focolaio, via ai tamponi

Covid a Napoli, tre contagi in una casa di cura a Sorrento: incubo focolaio, via ai tamponi
di Massimiliano D'Esposito
Lunedì 23 Novembre 2020, 09:00 - Ultimo agg. 15:49
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Si teme un nuovo focolaio di coronavirus all'interno di una residenza per anziani della Costiera. Questa volta l'allarme riguarda la casa di riposo San Michele Arcangelo di Piano di Sorrento. Il Covid-19, come spiega il sindaco Vincenzo Iaccarino, ha colpito «due ospiti attualmente paucisintomatici in condizioni cliniche stazionarie, e una dipendente ora in quarantena presso il proprio domicilio». Già nella mattinata di ieri sono stati attivati dal Comune, in accordo con il direttore della struttura Salvatore Aversa i protocolli previsti per questo tipo di situazioni: nelle prossime ore i 50 ospiti della Rsa così come i 25 operatori che vi lavorano saranno sottoposti a tampone nasofaringeo da parte dell'equipe del dottor Antonio Coppola, referente dell'Asl per l'emergenza Covid nelle Residenze sanitarie assistenziali. Con loro ci sarà anche il sindaco Iaccarino che potrà offrire il proprio contributo nel doppio ruolo di primo cittadino e di tecnico visto che è medico cardiologo in servizio presso l'ospedale di Sorrento. I risultati dei test che verranno effettuati a partire dalle 10 dovrebbero arrivare in giornata o, al più tardi, entro domani. A far temere che il contagio non sia circoscritto solo agli ospiti e all'operatrice al momento risultati positivi c'è la circostanza che altri anziani, come spiega il sindaco Iaccarino, «manifestano sintomi riconducibili al Covid-19» e «alcuni hanno anche qualche linea di febbre». Lo screening e il conseguente tracciamento potrebbe anche consentire di risalire all'origine del cluster. Anche perché la residenza per anziani risulta fosse già isolata da tempo, con visite dei parenti degli ospiti vietate e accesso consentito solo al personale. Mentre i familiari degli anziani attendono con ansia di conoscere le condizioni di salute dei propri congiunti, il servizio di Protezione civile comunale di Piano di Sorrento è stato allertato per dare supporto e assistenza. 

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Migliora intanto la situazione nell'altra residenza per anziani della Costiera, Villa Simpliciano a Meta, dove 18 del 25 ospiti colpiti due settimane fa dal Covid risultano guariti, come annunciato ieri dal sindaco Giuseppe Tito.

Nella struttura, che accoglie in totale 30 pazienti affetti da disabilità e patologie psichiatriche, i cinque i cui tamponi avevano dato esito negativo sono rimasti isolati per evitare di sottoporli al rischio di contagio; restano ancora alle prese con il Covid-19 sette residenti, monitorati dalle autorità sanitarie e generalmente in buone condizioni: per nessuno si è reso necessario il ricovero. All'ospedale di Sorrento si è spenta invece ieri sera l'undicesima vittima del Covid che la penisola sorrentina conta in poco più di un mese: si tratta di un uomo residente nella frazione Ticciano di Vico Equense, a metà ottobre dichiarata zona rossa a causa del focolaio che vi si era acceso. Nel piccolo centro collinare è il secondo decesso registrato. 

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