Ora si ammalano anche i lattanti: altri cinque i positivi al Covid registrati ieri. A lanciare l'allarme è Vincenzo Tipo, responsabile del pronto soccorso del Santobono, che avverte: «Stiamo riscontrando, confermato anche dalle notizie ufficialmente trasmesse dall'Unità di crisi regionale, un incremento dei contagi tra i bambini da 0 a 15 anni. Solo da noi ne registriamo 4-5 al giorno da almeno una settimana al punto da aver dovuto attivare sei posti letto dedicati e prevedere, dopo le dimissioni, un servizio di telemedicina. Quasi tutti i piccoli pazienti, infatti, non hanno sintomi preoccupanti: al termine di un breve ricovero in ospedale, possono essere curati a casa. Ma il loro sistema immunitario resta fragile».
Segue l'analisi sulle motivazioni sull'impennata di casi. «Abbiamo verificato - dice Tipo - che il 50 per cento di questi sono bambini di età 0-3 mesi con madri negative al Covid».
«Secondo noi - riassume Tipo - il fenomeno è da ricercare nella cattiva abitudine di frequentare spesso ed insistentemente una casa dove c'è un neonato o un lattantino: di sbaciucchiarlo continuamente, di passarselo di braccia in braccia e di fare tutte quelle moine a noi tutti fin troppo note. Questo non è più possibile!!», l'ammonimento riportato su Facebook dal pediatra con due punti esclamativi. È il modo per ricordare che «il bambino piccolo è un organismo fragile e suscettibile: va tutelato, protetto e non esposto a un potenziale pericolo».
Per indicare come ridurre i rischi, lo stesso medico assieme ai colleghi ha elaborato un vademecum per «consigliare queste semplici regole di comportamento quando in casa c'è un neonato o un bimbo di pochi mesi». La prima consiste nel «limitare, se non evitare, visite di parenti, amici, conoscenti e vari». In ogni caso «a tutti (anche al padre, ai fratelli e alle sorelle) vietare di stare vicino al bimbo senza indossare una mascherina. Non lasciare baciare il bimbo, prenderlo in braccio solo dopo aver lavato le mani e utilizzato un gel idroalcolico. E ancora: «Tenerlo, per quanto possibile, in un ambiente tranquillo e poco frequentato, che va arieggiato spesso». Tipo ribadisce: «Queste semplici ed elementari norme, che dovrebbero valere sempre, sono assolutamente indispensabili durante l'emergenza Coronavirus. Se manteniamo alta l'attenzione e la prudenza, ne usciremo presto e bene». Non manca una postilla: «Approfitto per rivolgere un grande ringraziamento allo straordinario team medico infermieristico del pronto soccorso dell'ospedale Santobono per il grande lavoro che sta svolgendo con la massima professionalità e l'altissimo senso di responsabilità».