Covid a Napoli, teatri nel caos: «Spettatori più distanti», e Andrea Sannino annulla il concerto

Covid a Napoli, teatri nel caos: «Spettatori più distanti», e Andrea Sannino annulla il concerto
di Giovanni Chianelli
Giovedì 1 Ottobre 2020, 08:04 - Ultimo agg. 11:40
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Non solo movida, feste e matrimoni: anche tra le manifestazioni culturali fioccano sospensioni e rinvii a causa dell'ordinanza del 29 settembre del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Una batosta per il mondo della cultura e dello spettacolo, proprio nel momento in cui si stava lentamente rimettendo in moto e più che nuove chiusure attendeva riaperture. Il punto 1.5 del provvedimento parla chiaro: «Resta sospesa l'attività di sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse». Perciò saltano presentazioni di libri, visite guidate e vernissage che non possono garantire il rispetto delle regole. In più, è richiesto mezzo metro in più di distanza tra persone, costringendo teatri, a partire dal San Carlo dove domani Ferrò dirigerà la flotta, a ridisegnare l'intera mappa degli spettatori.

C'è chi cerca di capire come potrà organizzarsi, chi aspetta il 7 ottobre, sperando non sia prorogata l'ordinanza (cosa poco probabile, chi dà forfait come Andrea Sannino che ha annullato il suo concerto di sabato al Palapartenope, già rinviato più volte per maltempo e per questo portato via dall'Arena Flegrea. L'autore di Abbracciame, hit più cantata dai balconi durante il lockdown, sulla sua pagina di Facebook comunica ai fan l'annullamento definitivo, ricorda che i biglietti saranno rimborsati e parla di «ennesima mazzata» per il settore, «ormai distrutto da questo 2020 e da scelte a volte davvero poco chiare, che provocano tantissima confusione nel pubblico: se pure il decreto ci consentisse di fare il concerto, si è generato tanto di quel panico che ormai la gente non sa più cosa fare, venire o non venire?». Il cantante invoca uniformità di interventi tra i comparti dell'intrattenimento: «Vi prego, regole uniche, (uguali per tutti i settori) e soprattutto durature: non si possono cambiare ogni 15 giorni! Dopo quest'ennesimo episodio, l'unica cosa da fare è fermarsi, fermarsi seriamente fino a quando tutto non sarà come prima». Prima di chiudere con un amaro «a presto. Non so quando, ormai non lo so più».

Non è l'unico cantante che non potrà esibirsi. Simile sorte per Tullio De Piscopo a Vibonati e Gigi Finizio a Carinaro domani, Eugenio Bennato a Mercato San Severino, Bruno Venturini a Stio e Tony Tammaro a Capriati a Volturno sabato. Stop agli show dei comici Rosalia Porcaro (Mercato San Severino) e Bruno Rivieccio (Piana di Monte Verna) di domenica: sono tutte date che dovevano tenersi in piazze e luoghi pubblici.
 

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Anche la presentazione del nuovo romanzo di Valeria Parrella, Quel tipo di donne (Harpers & Collins) viene rinviata. Era prevista il 6 ottobre al ristorante Classico in via Santa Maria Cappella Vecchia 46, a pochi passi dala Feltrinelli di piazza dei Martiri, che riapriva così agli incontri letterati. Saltano anche «Invito a corte», la due giorni che il teatro San Carlo aveva organizzato domani e domenica alla Biblioteca Nazionale, e il vernissage della mostra «Giovan Battista Amendola tra Napoli e Londra - Evoluzioni plastiche dal verismo al liberty» fissato per venerdì 9 ottobre al Circolo Artistico Politecnico di Piazza Trieste e Trento; l'esposizione comunque aprirà alle visite da sabato 10, con ingressi regolamentati fino al 31 ottobre.

L'ordinanza colpisce pure l'archeologia: al Parco Archeologico di Ercolano annullati gli appuntamenti di «Campaniabynight», programmati domani e sabato, cole prime date del programma «Close-up cantieri», che prevede visite con la guida speciale di restauratori ed archeologi; annullate, inoltre, le visite teatralizzate a Oplonti, all'Antiquarium di Boscoreale e nelle ville San Marco e Arianna di Castellammare di Stabia nei due prossimi weekend. 

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