Coronavirus a Napoli, la rabbia dei residenti al Vasto: «Gli extracomunitari non rispettano le regole»

Assembramenti di extracomunitari al Vasto
Assembramenti di extracomunitari al Vasto
di Antonio Folle
Domenica 29 Marzo 2020, 18:41 - Ultimo agg. 18:56
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Mentre la stragrande maggioranza dei residenti del quartiere Vasto sta rispettando le regole imposte dal Governo per contenere la diffusione del Coronavirus, una parte del quartiere sta tentando disperatamente di aggirare i divieti, assembrandosi all'esterno dei pochi locali gestiti da stranieri ancora aperti. I cittadini hanno rivolto l'ennesimo appello-segnalazioni alle forze dell'ordine chiedendo un intervento deciso per disperdere gli assembramenti di extracomunitari che anche oggi, continuavano a trattenersi in strada senza alcun apparente motivo.
 
 

Restare tappati in casa è dura per tutti, specie per chi non può disporre di tante "comodità" ed è costretto a stare relegato in pochi metri quadrati. Le forze dell'ordine in questi giorni stanno svolgendo un lavoro mirato proprio sul quartiere Vasto, con ronde e posti di blocco nelle principali strade del quartiere. Sforzi che, però, non sempre riescono a debellare il problema. Come hanno raccontato i cittadini, infatti, gli stranieri approfitterebbero del cambio turno tra un servizio di guardia e l'altro per aprire locali all'interno dei quali si continuano a vendere alcolici a qualsiasi ora del giorno. Nonostante la paura del contagio gli schiamazzi, le liti e le risse continuano ad essere all'ordine del giorno. Curiosi anche alcuni escamotage escogitati dagli extracomunitari per trattenersi in strada senza il pericolo di essere sanzionati. Molti, infatti, approfitterebbero dei negozi aperti per "simulare" code in attesa di entrare. 

Oggi pomeriggio a via Milano un extracomunitario aveva addirittura improvvisato un "mercatino" abusivo di scarpe usate mentre la rivendita di cibi cotti - una piaga praticamente impossibile da estirpare - continua senza sosta. Per ore i residenti hanno fatto sentire la loro voce, inondando di telefonate il comando della Polizia Municipale. Dopo circa un'ora dalle prima chiamate senza esito ai caschi bianchi del Comune, un intervento in forze da parte della Polizia Metropolitana ha rimesso ordine nel quartiere, sgomberando gli assembramenti e cacciando via i mercatali abusivi che si accingevano a cambiare zona - una prassi consolidata - per tentare di vendere le loro merci raccattate tra la spazzatura.

«Vogliamo ringraziare la Polizia Metropolitana - ha dichiarato Adelaide Dario del comitato Vasto-Nolana - perchè dopo le nostre telefonate infruttuose alla Polizia Municipale sono venuti nel nostro quartiere in forze e hanno scacciato con decisione quanti si trattenevano in strada. Purtroppo tra gli stranieri ci sono ancora molti soggetti che pensano di poter andare in giro senza alcun problema, perchè tanto nessuno li controlla - prosegue l'attivista - noi come cittadini di questo quartiere siamo grati agli uomini e alle donne della Polizia Metropolitana che hanno dato un esempio. Speriamo che continuino sempre così».

Gli uomini diretti dal comandante Lucia Rea da alcuni giorni sono impegnati in prima linea per il contrasto al fenomeno degli assembramenti nei quartieri popolari di Napoli - rione Sanità e Pignasecca in primis - e nell'area della città metropolitana. In poche ore la Polizia Metropolitana ha messo a segno poco meno di 1.000 controlli. Uno sforzo massiccio che da un lato testimonia la ferrea volontà di far rispettare le leggi e salvaguardare la salute di tutti e, dall'altro, che c'è ancora una enorme fetta di cittadini - italiani e stranieri - tra i quali vige l'ignoranza e il mancato rispetto per l'altrui e la propria salute. 
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