Covid Campania, picco di positivi: ​è allarme per i contagi familiari

Covid Campania, picco di positivi: è allarme per i contagi familiari
di Ettore Mautone
Giovedì 8 Ottobre 2020, 23:00 - Ultimo agg. 9 Ottobre, 12:41
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Sale ancora in Campania, la curva del contagio: ieri su scala regionale i nuovi casi positivi sono arrivati a quota 757, 213 in più del giorno prima ma con 2.421 tamponi in più effettuati (9.925) comunque inferiore alla media nazionale. Si registra un decesso e 149 guariti. A guardare alla percentuale dei positivi rispetto ai tamponi effettuati, ci accorgiamo che il dato è abbastanza costante, (7,6 per cento) ma sempre oltre il doppio di quello nazionale segno che più tamponi si fanno più positivi asintomatici vengono scovati. Una persona su dieci sottoposta al test risulta positiva eliminando dal calcolo i tamponi a persone già positive. Per un certo verso è un bene scovare tanti asintomatici: è chiaro a tutti che più persone vengono scoperte positive più ne vengono isolate e sottratte alla trasmissione sul lavoro, in famiglia e nella cerchia degli amici. 

 


Allo stato la situazione sul fronte ospedaliero è sotto controllo: i posti di terapia intensiva disponibili sono 108 di cui circa la metà occupati (55), i posti di degenza sono 665 oltre 100 in più dei 550 pazienti ricoverati ma ogni giorno ci sono nuovi accessi, soprattutto nelle unità di sub intensiva che scarseggiano soprattutto a Napoli. Al Cotugno si è ricoverato ieri Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio di Napoli. Dopo la scoperta della positività al virus da giorni era a casa con la febbre. «Cari amici - scrive su Facebook - sono momenti difficili per tutti a causa di questo virus che ha ripreso vigore e forza. Sto combattendo il Covid e in queste ore mi sono dovuto recare al Cotugno per ricevere le cure appropriate che a casa non erano più possibili». Preoccupano anche i casi di Coronavirus tra personale e degenti del Cardarelli. Bloccati ieri i ricoveri in Chirurgia dove un paziente è risultato positivo al tampone pre intervento chirurgico. Sospetti anche all’ospedale San Paolo, al Pellegrini e al Cto. 

È concentrato in grandissima parte nella provincia di Napoli l’aumento dei contagi.

A Napoli sono 219 i nuovi positivi e si susseguono le chiamate di cittadini ai medici di famiglia per segnalare tosse, febbre, raffreddore, perdita del gusto. A questi dottori spetta in questi casi prenotare il tampone. Dei 219 nuovi positivi ben 161 sono contatti stretti di precedenti positivi, 28 hanno sviluppato sintomi della malattia, 15 sono emersi da un test sierologico privato (un dato destinato a crescere con il via libera ai tamponi nei laboratori di analisi privati) solo due i nuovi casi tra i viaggiatori di rientro da Francia e Marocco mentre altri cinque sono emersi dal focolaio degli studenti del progetto Erasmus. Allargando il cerchio alla provincia nord e sud di Napoli si arriva a 448 nuovi casi seguita a ruota della provincia di Caserta con 112 nuovi positivi, poi Avellino con 55 e Salerno con 46. Ultima provincia per numero di contagi è Benevento, con 20 nuovi casi mentre 76 su tutti i territori sono ancora in fase di verifica della residenza per il totale di 757 nuovi contagi ieri in Campania.  

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A Napoli intanto si registrano casi in molte scuole: all’Alessandro Volta quattro ragazzi sono risultati positivi al tampone e docenti e studenti sono in quarantena. Si attendono istruzioni dalla Asl. In provincia, a Portici, mentre si lavora al confinamento del focolaio in una Casa per anziani con una sessantina di positivi tra degenti e personale e una dozzina di sintomatici ricoverati a Boscotrecase, si segnalano altri sette casi di contagio da SarsCov2 nelle scuole porticesi. Per ora sono positivi sei studenti e una docente. A finire sotto la lente d’ingrandimento dell’Asl ci sono ben sette scuole della città della Reggia, compreso il liceo classico Quinto Orazio Flacco, dove ci sono tre alunni positivi al virus. Nella giornata di oggi saranno disposti oltre cento tamponi per docenti e alunni. Anche al Don Peppe Diana una docente è risultata positiva, due classi sono in quarantena mentre sabato, trascorso il periodo finestra, altri sette docenti saranno sottoposti al tampone. 
Sempre nelle scuole si segnala un caso sintomatico (tosse e febbre) tra gli allievi del liceo scientifico di Ischia. L’intera classe è in quarantena. I tamponi saranno effettuati al presidio drive-in dell’ospedale Rizzoli dell’isola. Per i tamponi caos oltre che la Frullone a Napoli nell’area del pronto soccorso e del padiglione Covid dell’ospedale civile di Pozzuoli. I responsabili avvertono la cittadinanza che i test si effettuano solo su prenotazione. 
 

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