Coronavirus, due atleti esclusi dalla Napoli City Half Marathon

Coronavirus, due atleti esclusi dalla Napoli City Half Marathon
Domenica 23 Febbraio 2020, 08:30
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Il tam tam di allerta è corso sui social. È stato un allarme preoccupato di chi, iscritto alla settima edizione della Napoli City Half Marathon che partirà questa mattina alle nove da viale Kennedy, temeva il contagio da Coronavirus. Un allarme scattato alla lettura dei giornali, per la presenza, tra i corridori a Napoli, anche di chi aveva partecipato alla maratona in Liguria del due febbraio scorso dove era presente anche il primo contagiato in Lombardia.

La mezza maratona «Due Perle» tra Santa Margherita Ligure e Portofino aveva 1200 iscritti. Quel due febbraio vi ha partecipato anche Mattia, il 38enne di Codogno risultato contagiato dal Coronavirus il 16 febbraio. Dipendente della Unilever, aveva cenato con un collega tornato dalla Cina. Mattia, ricoverato all'ospedale di Codogno, è uno sportivo e fa parte del gruppo podistico della sua cittadina. Quanti erano i maratoneti presenti, come lui, al «Due Perle» che saranno oggi anche a Napoli? Sui social c'è stata subito agitazione e l'organizzazione della Napoli City Half Marathon si è mossa subito.
 
 

A Santa Margherita Ligure erano presenti 22 corridori che si sono iscritti anche a Napoli. Sono passati 21 giorni da quella gara e nessuno di loro ha avuto sintomi di un possibile contagio. Riunioni con la Asl, consultazioni delle regole fissate dal ministero della Salute, e le conclusioni sono state che «trascorsi 14 giorni dall'evento, non avendo i 22 manifestato alcun sintomo, non esiste alcun rischio per i runners presenti a Napoli». Nessun rischio contagio, dunque, ma uno a uno i 22 sono stati contattati dagli organizzatori della maratona di oggi. Il totale degli iscritti all'appuntamento sportivo, giunto alla settima edizione e assai pubblicizzato in città, è di seimila. Non esiste vincolo o limite, ogni iscritto può arrivare quando vuole prima della gara.

Non si sa se tutti i 22 iscritti, che erano anche in Liguria, parteciperanno effettivamente alla maratona di oggi. Non si sa se qualcuno arriverà questa mattina all'ultimo momento. Di certo, per gli organizzatori, possono partecipare senza alcun rischio per gli altri atleti. 

Due iscritti, invece, sicuramente non potranno essere a Napoli. Sono residenti in Comuni che fanno parte di quei dieci su cui la Regione Lombardia ha posto il veto al trasferimento per partecipare a manifestazioni sportive. Sono stati contattati dagli organizzatori ed è stata loro vietata la partecipazione alla gara napoletana. La Fidal ha anche formalizzato una diffida scritta, adeguandosi alla delibera della Regione Lombardia. Un veto obbligato, dopo l'esplosione dei contagi a Codogno.
 

«Il nostro obiettivo è sempre quello di garantire la massima sicurezza possibile agli atleti - dice Carlo Capalbo, presidente di Napoli Running - Per questo motivo, in sintonia con le autorità competenti e osservando le loro direttive, stiamo attuando tutte le misure necessarie a prevenire e nello stesso tempo a rassicurare tutti sulla corretta gestione della gara».

A questo punto, sulla partecipazione concreta, ogni iscritto alla gara deciderà come riterrà più opportuno.

Sarà una verifica, sui seimila iscritti, della paura da Coronavirus e dei suoi effetti su una manifestazione sportiva. Nove tra partner ufficiali e dell'iniziativa, 15 partner istituzionali, la Napoli City Half Marathon partirà alle nove da viale Kennedy. Tra gli iscritti, anche atleti che hanno raggiunto dei record nella gara del 2018, come il keniano Abel Kipchumba, o la etiope Eshete Shitaye. Un totale di 21 chilometri di percorso, la maratona ha partecipanti provenienti da tutta l'Italia e da altri Paesi del mondo. L'allarme Coronavirus ha fatto vivere agli organizzatori una vigilia movimentata, ma alla fine l'annuncio ufficiale, con il sostegno dei pareri della Asl: «La maratona si correrà regolarmente». 
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