Altri 138 contagiati in Campania, 78 in più rispetto a due giorni fa e con 134 tamponi in meno effettuati. È il valore più alto dal 4 aprile. Si registrano solo 4 guariti e un decesso, il primo dopo 12 giorni. Si tratta di una persona anziana di Santa Maria di Castellabate che lascia altri due positivi in famiglia. Preoccupa l’alta percentuale di positivi al tampone: 33,4 ogni mille tamponi, quasi il doppio della media nazionale. L’indice Rt schizza va a 2,37 ma viene corretto al ribasso dall’algoritmo della Protezione civile per il basso numero di ospedalizzati, 63 in tutto, cinque in meno del giorno prima. Infine due i malati in terapia intensiva, 862 in isolamento domiciliare. Su 138 risultati positivi, 29 sono provenienti dall’estero o contatti di precedenti casi di rientro. Solo nei primi 21 giorni del mese di agosto, dunque, il numero di contagiati sale a 724: a maggio, nel pieno della prima fase dell’epidemia, furono 362. Il dato dei contagi va tuttavia letto in controluce considerando che si tratta in maggioranza di una platea di asintomatici e pochi casi che necessitano di ospedalizzazione e quasi nessuno in terapia intensiva. Ma andiamo con ordine.
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«Si apre una settimana decisiva per avere un’idea della diffusione del contagio Covid in Campania; per il momento abbiamo pochissimi pazienti in terapia intensiva e ciò sia per l’approccio generale alla malattia da parte delle strutture sanitarie regionali sia perché i casi di presentano come meno gravi rispetto al passato». Così il direttore generale dell’Azienda dei Colli (da cui dipende l’ospedale napoletano Cotugno), Maurizio Di Mauro: «Vi sono molti asintomatici - aggiunge - il quadro va monitorato e lo si sta facendo. È efficace il sistema dei presidi di controllo nell’aeroporto». Intanto è tutto pronto per l’apertura del Loreto mare come Covid center. Già stamani saranno trasferite otto persone, 4 in trasferimento dall’Ospedale del mare e altri 4 da una comunità di migranti che sono sintomatici in isolamento nei loro alloggi. Anche la Asl Napoli 2 e Napoli 3 faranno riferimento al presidio della Asl Napoli 1.
«Il dato conseguente ai controlli di oggi - 138 positivi - conferma l’importanza e l’efficacia della decisione presa dalla Campania, prima regione in Italia, di fare controlli obbligatori a chi rientra da fuori regione – avverte il presidente della Regione Vincenzo De Luca - a questo numero rilevante corrispondono, tuttavia, pochissimi ricoveri ospedalieri. In larghissima maggioranza ragazzi o giovani sintomatici, 133 su 138. Dobbiamo dunque continuare con assoluto rigore in questo lavoro di ricerca e isolamento dei positivi, finché non si esaurirà l’onda dei rientri, anche se questo comporta un enorme lavoro aggiuntivo - con rientri anticipati del personale - a carico del nostro sistema sanitario. Rinnovo l’appello alla responsabilità massima, e a segnalarsi alle Asl in caso di rientro da fuori regione e al Ministero della Salute perché si avvii ad horas un programma nazionale di screening prima che i nostri concittadini rientrino dalla Sardegna».
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