Continua l'emergenza ossigeno. Napoli e provincia sono in allarme ormai da settimane: non si trova una sola bombola di gassoso e anche la possibilità di prescrivere l'ossigeno liquido, che avrebbe dovuto contribuire a migliorare la situazione, non riesce a soddisfare le richieste dei pazienti che stanno battendo ogni record. Non solo. Il presidente di Federfarma Napoli, Riccardo Iorio, si è visto costretto a sporgere denuncia contro chi starebbe provando a organizzare un vero e proprio traffico illegale di ossigeno. «Sono stato personalmente dai carabinieri - racconta Iorio - da più parti mi avevano segnalato che qualcuno, su Facebook, stava vendendo bombole di ossigeno e ricariche in maniera abusiva. Un mercato fuori controllo che utilizza canali paralleli per bypassare regole e autorizzazioni. Ho riferito tutto ai militari che ora indagheranno».
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Sempre secondo quanto alcuni associati hanno riferito al presidente di Federfarma Napoli, il giro si starebbe allargando giorno dopo giorno. «Più c'è richiesta, meno si riesce a soddisfarla e maggiore è il rischio che si facciano avanti gli abusivi - aggiunge Riccardo Iorio - Noi farmacisti ormai siamo allo stremo, non sappiamo più che cosa fare».
Ma c'è un'altra denuncia. Stavolta arriva dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli insieme con lo speaker radiofonico Gianni Simioli: «È vero che c'è chi non restituisce le bombole, ma è anche vero che i cittadini che invece vorrebbero farlo non sempre ci riescono». E poi aggiungono: «C'è una discrepanza tra le dichiarazioni del presidente di Federfarma e quello che raccontano gli utenti. C'è carenza di bombole, e l'ossigeno serve per salvare ammalati per i quali bisogna fare tutto il possibile. A cominciare dal ritiro delle bombole vuote. C'è addirittura chi li ha abbandonate per strada tra i rifiuti come è successo a via Salvator Rosa».