Sono 165 i medici che hanno risposto all'appello della Protezione civile. Dopo le richieste del governatore della Campania Vincenzo De Luca di medici e rianimatori per far fronte all'emergenza da coronavirus, sono 165 le domande arrivate al Dipartimento della Protezione Civile nella “call” riservata al reclutamento di 450 medici: 27 anestesisti, 20 infettivologi, 38 pneumologi e 80 medici di chirurgia. Sono ora in corso le istruttorie e le verifiche sulla base delle disponibilità comunicate, «anche perché in relazione al precedente bando è stato registrato un numero notevole di defezioni», fa sapere in una nota l'unità di crisi regionale. «Ci si augura stavolta che non vi siano rinunce - continua la nota - e che si possa così proseguire, come già si sta facendo, nel rispondere a una criticità segnalata da mesi, in particolare per quanto riguarda gli anestesisti».
Guardando ai dati, l'unità di crisi sottolinea come negli ultimi giorni «si registra una tenuta nei ricoveri di terapia intensiva, e tendenzialmente, un lieve abbassamento, in percentuale con il numero dei tamponi eseguiti, del numero dei positivi.