Coronavirus a Napoli, la maestra volontaria dei Quartieri: «Mi vedo con gli alunni dai balconi»

Coronavirus a Napoli, la maestra volontaria dei Quartieri: «Mi vedo con gli alunni dai balconi»
di Attilio Iannuzzo
Mercoledì 8 Aprile 2020, 12:06 - Ultimo agg. 16:22
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Angela Parlato insegna all’Istituto Primario Gianturco dei Quartieri Spagnoli. E’ la maestra di un intero quartiere, non solo per i suoi alunni di classe. «Per me gli studenti sono del mondo  - dice Angela – non di questo o di quell’insegnante». Impegnata con i volontari del centro sociale «lo Sgarrupato», la maestra (così la chiamano nel quartiere, ndr) gira per le vie di Montesanto e dei Quartieri Spagnoli in soccorso alle tante famiglie, con buste contenenti  alimenti di prima necessità.

E’ proprio in queste circostanze che c’è l’incontro con molti ragazzi ai quali Angela rivolge argomentazioni, che si tramutano in vere e proprie lezioni, rigorosamente rivolte ai balconi. «Un bambino mi ha chiesto cosa fosse una centrale idroelettrica – ha raccontano la maestra Angela – e spiegandogli come funzionasse la dinamo di una biciletta che permetteva il funzionamento delle luci mi ha detto: “mo agg capit”». Molte famiglie non hanno internet e per loro comunicare con l’esterno diventa difficile. «Quando posso – continua nel racconto Angela – chiedo alle persone di condividere i wi-fi con i propri vicini, in modo da permettere a tutti di avere una finestra sul mondo e di comunicare.

A Molti bambini mancano gli I-pad ed i computer, per loro le lezioni a distanza sono davvero difficili». E conclude: «A quell’età il rapporto umano non può essere sostituito da un computer, c’è bisogno di guardarsi negli occhi».
 
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