Coronavirus a Napoli, l'appello dei parroci
della Sanità: «Aiutateci con i clochard»

Coronavirus a Napoli, l'appello dei parroci della Sanità: «Aiutateci con i clochard»
Martedì 24 Marzo 2020, 16:06
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Chiedono aiuto i parroci del rione Sanità, a Napoli, per i senzatetto. Al momento nei due centri presenti nel quartiere sono ospitati 200 clochard: 120 nel Centro La Tenda e 80 sono ospiti del S. Antonio la Palma. Numeri che non consentono di garantire le norme di sicurezza minime per evitare il contagio da coronavirus, anche in seguito alla morte di un clochard, avvenuta nella notte, a causa del gelo.

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«Il Rione Sanità, nella sua povertà, ospita più del resto della città di Napoli - scrivono in un appello alle istituzioni - Questo Rione lo ha sempre fatto con grande generosità. Ma ora con la gravissima epidemia del Covid-19 diventano problematiche sia la permanenza adeguata sia l'allontanamento dei senza fissa dimora dai centri, perché significa costringerli a vivere per strada, violando così le norme imposte dal Governo». «Per questi nostri fratelli e sorelle fragili, chiediamo rispetto e dignità come essere umani e come cittadini - sottolineano - Chiediamo alle autorità competenti, come diritto di ogni cittadino, una soluzione abitativa adeguata sul modello adottato già in varie città, come è stato fatto a Milano, Ragusa, Vicenza». «A Napoli ci sono circa 2mila senza fissa dimora, che sono esseri umani, titolari di inalienabili diritti - aggiungono - I due centri del Rione Sanità (La Tenda e La Palma) sono disponibili ad accogliere, 24 ore su 24, un numero definito dei senza fissa dimora per offrire loro il tetto di cui in questo momento hanno particolarmente bisogno».
 

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