Coronavirus a Napoli, i timori dei bagnanti: «Gli assembramenti fanno paura ma basta stare attenti»

Coronavirus a Napoli, i timori dei bagnanti: «Gli assembramenti fanno paura ma basta stare attenti»
di Oscar De Simone
Sabato 1 Agosto 2020, 17:35 - Ultimo agg. 19:28
3 Minuti di Lettura

C'è chi mette la mascherina, chi cerca di fare attenzione alle distanze e chi invece ritiene inutile avere paura di un “fenomeno naturale”. Le opinioni e le reazioni al rischio contagio da coronavirus da parte dei bagnanti di Coroglio sono tante e tutte diverse. Non c'è un'idea comune se non quella di voler vincere il caldo con un bel bagno rinfrescante. Un tuffo e un po' di relax su uno dei litorali più noti – ancora sotto sequestro – della zona di Bagnoli. 

«Non ho paura – dicono sulla spiaggia – però mi attengo alle regole anche se una situazione del genere mi deprime. Vedo molta autogestione che in alcuni casi è contraria alle norme ancora in vigore, come il distanziamento sociale. Ma alla fine siamo su un lido abusivo, quindi l'attenzione alle regole dipende da noi».

LEGGI ANCHE Coronavirus, altro bagnino positivo a Sabaudia: chiuso il Lido Azzurro

Gli ombrelloni infatti, non sono sempre alla giusta distanza e proprio per questo c'è chi raggiunge la riva munito di mascherina e facendo attenzione a mantenere il fatidico metro di distanza. 
 



«Gli assembramenti fanno sempre paura – continuano – ma bisogna fare attenzione per evitare il problema. Il virus possiamo prenderlo dovunque e crediamo che non ci sia nulla da temere se stiamo attenti a quello che facciamo. Anche se – per precauzione – in tanti continuano ad indossare la mascherina sotto l'ombrellone o addirittura in riva al mare. Siamo diventati responsabili e non vogliamo rinunciare al bagno, anche perchè in altri lidi i prezzi sono arrivati alle stelle. Se rispettiamo le regole non corriamo nessun rischio».

Incoscienza e necessità sembrano spingere centinaia di persone a sostare sulla sabbia del litorale di Coroglio. Una spiaggia che continua a riempirsi ad ogni ora del giorno e che – proprio per i prezzi degli altri stabilimenti – non sembra conoscere “crisi”.

«Questo è un problema che solleviamo da anni – afferma il presidente della X Municipalità Diego Civitillo – e che mai come ora è sotto gli occhi di tutti. La spiaggia va tenuta sotto controllo perchè continua ad essere interdetta. E' ancora pericolosa, anche se con l'emergenza covid era uno scenario che avevamo immaginato, con tanto di assembramenti ed una pericolosa autogestione. A questo punto ci auguriamo che i lavori per la bonifica possano essere fatti al più presto perchè i cittadini della zona, che non possono permettersi altro, hanno il diritto di godere di questo mare in maniera tranquilla e sicura per tutti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA