Coronavirus a Napoli, l'appello: «Subito i tamponi per la polizia penitenziaria»

Coronavirus a Napoli, l'appello: «Subito i tamponi per la polizia penitenziaria»
Domenica 22 Marzo 2020, 16:24 - Ultimo agg. 16:29
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«Ci sono oltre 5000 operatori, sia di polizia penitenziaria che civili, che sono in servizio ogni giorno senza alcuna protezione, nonostante gli annunci degli organi dipartimentali e ministeriali dei relativi rifornimenti. E adesso apprendiamo che ma i tamponi vengono somministrati ai calciatori delle squadre di serie A». È quanto sottolinea, in una nota, Ciro Auricchio, segretario regionale dell'Uspp. Il sindacalista ricorda che «ci troviamo in una situazione di emergenza nazionale  in cui, ai poliziotti, viene chiesto di operare con turni massacranti ed essere sempre presenti come operatori di servizio essenziale».

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La somministrazione di tamponi al personale di polizia penitenziaria, per Auricchio, è «una misura preventiva improrogabile  dal momento che la stessa, tra l'altro, mira a contenere il rischio di contagio non solo tra il personale ma anche per la popolazione detenuta, scongiurando il pericolo di un'implosione del contagio tra gli stessi ristretti». «Non possiamo permetterci ancora  errori», ammonisce Auricchio.

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