Covid a Napoli, i controlli della Finanza: sanzioni a ristoratori che non misurano temperatura

Covid a Napoli, i controlli della Finanza: sanzioni a ristoratori che non misurano temperatura
Martedì 27 Ottobre 2020, 15:49 - Ultimo agg. 16:04
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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha rafforzato anche in questo fine settimana il dispositivo dei controlli volti a verificare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2. In totale, tra venerdì e domenica, sono state controllate su tutta la provincia 613 persone e 112 attività commerciali. Sono state 14 le sanzioni complessive, tra denunce all’Autorità Giudiziaria e segnalazioni al Prefetto.

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In particolare, il 2° Nucleo Operativo Metropolitano ha sottoposto a sequestro, nel centro storico del capoluogo, 3.900 mascherine non a norma nei confronti di una cittadina di origine cinese e oltre 5.500 tra mascherine, igienizzanti, termometri elettrici e articoli di cancelleria, privi della marcatura CE di conformità e delle informative in lingua italiana nei confronti di un cittadino bengalese. La Compagnia di Giugliano in Campania ha sanzionato i titolari di due ristoranti per inadempienze relative all’Ordinanza Regionale in materia di contenimento del rischio di contagio da Covid - 19 (omessa rilevazione della temperatura corporea ai dipendenti e omessa esibizione del registro delle sanificazioni). Le Compagnie di Torre Annunziata, Torre del Greco e Casalnuovo di Napoli hanno sanzionato complessivamente 7 soggetti; 3 di essi circolavano in orario notturno senza giustificati motivi, 4 non indossavano i dispositivi di protezione individuale. Inoltre, come spesso succede, dai controlli anti Covid sono emerse anche situazioni illecite tipicamente d’interesse delle Fiamme Gialle.

La Compagnia di Giugliano in Campania ha sottoposto a sequestro a Qualiano, 750 kg di materiale esplodente per complessivi 15.000 pezzi (fuochi pirotecnici artigianali e classificati F4), altamente pericolosi in quanto prodotti artigianalmente e detenuti senza alcun rispetto della normativa vigente. 

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