Coronavirus, a Napoli Giuseppe vive in un basso senza luce, acqua e gas

Coronavirus, a Napoli Giuseppe vive in un basso senza luce, acqua e gas
Martedì 31 Marzo 2020, 09:24
2 Minuti di Lettura
Si vive da settimane l'emergenza del COVID-19, la pandemia che ha chiuso il mondo nelle case. A Napoli c'è un uomo di sessant'anni che conduce la sua esistenza in un basso malmesso dei Quartieri Spagnoli, emergenza perpetua della povertà, il virus della miseria assoluta.
 
 

In Vico Sant'Anna di Palazzo numero 6, come raccontano video e foto di Sergio Siano, Giuseppe Ricci sopravvive senza una stufa, senza una radio, senza una televisione. Se anche gliele donassero non ha la corrente in casa e oltre alla luce gli manca anche l'acqua. Se non fosse per il vicinato che offrono da mangiare morirebbe di freddo e di fame.

LEGGI ANCHE Coronavirus a Napoli, pronti 270mila euro: un terzo dei napoletani assistito con il sussidio

Condivideva questo abitacolo con suo cugino che fu sfrattato mesi fa, da allora hanno staccato la luce e l'acqua ma Giuseppe è rimasto nel buio perché non ha altre possibilità, non ha nessuno, percepisce il reddito di cittadinanza ma non non riesce a pagarsi un fitto.
Il proprietario del terraneo gli ha dato tempo fino a quando cominceranno i lavori, poi dovrà trovarsi dove vivere altrove. L'acqua la recupera dalla fontana del palazzo accanto, la raccoglie in un secchio, ha solo una bombola di gas in casa che gli permette di riscaldare l'acqua su un fornello. 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA