Covid a Napoli, le scuole a porte girevoli ​tra bonifiche e quarantena

Covid a Napoli, le scuole a porte girevoli tra bonifiche e quarantena
Giovedì 15 Ottobre 2020, 00:00 - Ultimo agg. 14:22
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Alla fine ci si è messa l’allerta meteo a pareggiare i conti: arrivato sul tavolo dei sindaci il bollettino arancione della Protezione civile sono fioccate le ordinanze di chiusura delle scuole per la giornata di oggi. A Napoli come a Torre Annunziata, a Gragnano come a Ercolano fino a Casoria e Marano oggi niente lezioni in nessun istituto, che sia o meno coivolto dall’emergenza Covid che da giorni sta agitando i sonni dei presidi e alimentando il bailamme delle soluzioni, tra lezioni a distanza, sospensione tout court delle attività e filoni dei ragazzi più che mai confusi. Studenti, personale Ata e docenti, il ciclone Covid non sta risparmiando nessuno, in una girandola di chiusure e riaperture di cui è davvero difficile tenere il conto. 

Nella giornata di ieri sono stati registrati altri 16 casi nelle scuole dell’obbligo che sommati ai precedenti attestano 116 positivi. Due i casi confermati all’Istituto Isabella d’Este-Caracciolo al Rione Sanità, che ha mantenuto le lezioni regolari tranne che per le due classi con positivi, che hanno seguito a distanza.

Secondo caso all’Istituto comprensivo Novaro-Cavour che ieri ha eseguito la sanificazione straordinaria, come l’Istituto Tecnico per Geometri Della Porta-Porzio, ma stavolta si tratta di uno studente positivo della sede di via Foria. A poche centinaia di metri c’è un’altra scuola che ha registrato un positivo, l’Istituto comprensivo Volino Croce Arcoleo. Registra il suo primo caso anche il comprensivo Minucci al Vomero, mentre al comprensivo Viviani di Posillipo c’è il secondo caso di Covid e già si è provveduto alla sanificazione straordinaria. Un altro caso anche al comprensivo Campo Del Moricino dove già sono in quarantena tre classi del plesso San Eligio ciascuno con più positivi, ma stavolta tocca al plesso Corradino.

 

Nell'area vesuviana stop alle lezioni all’Istituto Comprensivo “Di Capua” di Castellammare. Positive tre insegnanti più due casi sospetti in attesa dell’esito del tampone. Il preside Pasquale Iezza dispone lezioni a distanza per 14 giorni a partire da lunedì prossimo. Aperta la scuola dell’infanzia che ha ingressi distaccati dal resto dell’istituto. «Non posso permettere che il virus arrivi ai bambini», ha spiegato. Ieri il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino ha convocato tutti i dirigenti in Comune: «I presidi ci hanno chiesto di assicurare un maggiore coordinamento con l’Asl - spiega - al fine di attivare con solerzia i protocolli da adottare quando si presentano le criticità». Le decine di casi sospetti non hanno agevolato il lavoro dei dirigenti in questi giorni, durante i quali hanno dovuto isolare classi e decidere per chiusure parziali. Proprio come nella vicina Gragnano dove alla “Siani” sono 4 le classi in isolamento per la positività di due insegnanti. Situazione preoccupante a Portici, dove sono trenta gli studenti risultati positivi al virus, sedici dei quali frequentano il liceo Flacco. In queste ore si sta facendo spazio l’ipotesi di ripristinare la didattica a distanza. Non va meglio a Torre del Greco. Alla scuola “De Nicola” sono stati messi in quarantena gli studenti di quattro classi venute a contatto con un professore risultato contagiato. Le aule sono state sanificate e ora si attende l’esito dei tamponi. A Cercola è stata chiusa la scuola elementare “De Luca Picione” dopo la conferma della positività di una maestra. A Volla un bidello del compresivo De Sica è risultato positivo: scuola chiusa. A San Giorgio a Cremano tre casi all’Iti Medi e altrettanti alla Scotellaro: studenti e un docente posti in quarantena. In Costiera, sono tornati in classe gli studenti del liceo Salvemini di Sorrento dopo che martedì è stata eseguita la sanificazione straordinaria dei locali. L’orario, però, prevede lezioni sia in presenza che in Ddi. Da venerdì al liceo Marone di Meta rientrano i ragazzi di prima e quelli di quinta in Ddi (50% in presenza e 50% da remoto), poi da lunedì tocca anche a tutti gli altri, sempre con le stesse modalità. Si torna alla normalità al nautico Bixio di Piano di Sorrento dove l’emergenza finora era dettata dalla mancanza dei banchi singoli, con i ragazzi costretti a seguire le lezioni sulle sedie. Ieri l’arrivo degli arredi.

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Sei nuovi casi ad Acerra: insegnante positiva al primo circolo didattico don Antonio Riboldi, alunni e colleghe di una prima, due seconde e una quinta in quarantena. Alla media Ferrajolo e al liceo polispecialistico Alfonso Maria de’ Liguori gli altri casi. In totale sono 20 le classi in quarantena, con circa 400 alunni coinvolti. A Casalnuovo cinque le classi in quarantena. Alla media Dante Alighieri di Marigliano le lezioni in presenza sono state interrotte e fino al 26 ottobre si procederà con la didattica a distanza: attvità impossibile, scrive il dirigente Carmela Anna Napolitano, dato che nella scuola i casi di contagio sono tre ma ci sono ben 15 docenti e tre collaboratori in isolamento domiciliare fiduciario. I contagi a Marigliano ieri erano arrivati a 71 e le precauzioni sembrano non essere mai troppe: «Sono in contatto quotidiano con i dirigenti scolastici per valutare insieme la situazione e prendere decisioni nel solo interesse dei nostri figli», dice il sindaco Giuseppe Jossa. Un caso di Covid al liceo Medi di Cicciano dove le lezioni in presenza sono state sospese fino al 24 ottobre. 

(a cura di Mariagiovanna Capone, Carla Cataldo, Fioragela d’Amora, Massimiliano D’Esposito, Enrico Ferrigno, Carmen Fusco) 
 

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