Coronavirus a Napoli, via ai test rapidi al Cardarelli: «Così siamo più sereni»

Coronavirus a Napoli, via ai test rapidi al Cardarelli: «Così siamo più sereni»
Mercoledì 1 Aprile 2020, 14:31 - Ultimo agg. 15:37
3 Minuti di Lettura

«Il test dà il risultato in dieci minuti, rileva la presenza di anticorpi contro il covid. È uno screening sierologico quindi ha profili di alta sensibilità e di discreta specificità. L'operatore che si presenta al test negativo è sicuramente negativo, se vengono fuori positività invece l'operatore deve fare il tampone». Così Michele Vacca, direttore del centro regionale sangue e direttore del centro trasfusionale dell'ospedale Cardarelli di Napoli illustra il test rapido per i sanitari partito oggi all'ospedale partenopeo.

LEGGI ANCHE Coronavirus, De Luca: «Il governo ribadisca che si deve restare a casa»

«È un test - prosegue - molto importante per lo screening di massa, siamo contenti di aver iniziato oggi l'attività al Cardarelli, così possiamo identificare e dare serenità ai nostri operatori che se si dimostrano negativi possono tornare a loro attività con più serenità». Il test dà un esito certo sulla negatività: «Su quello è molto preciso - spiega Vacca - mentre se dà un positivo si fa anche il tampone normale per sicurezza. Lo potremo fare presto anche qui al Cardarelli con una macchina molto potente che ci permetterà di fare anche 180 tamponi al giorno, potremo anche dare una mano al Cotugno. Lo strumento è pronto, aspettiamo solo i reagenti, sappiamo che la ditta che li produce ha richieste da tutto il mondo e aspettiamo la fornitura». Vacca spiega la differenza tra i due metodi diagnostici: «Il test rapido - dice - rileva gli anticorpi di tipo Igg o Igm o entrambi e in dieci minuti diamo la risposta. Invece il test sui tamponi identifica genoma virale con metodiche NAT: con lo strumento diagnostico che abbiamo qui e che di solito usiamo per lo screening dei donatori, è capace di dare una risposta di 90 campioni in 3 ore. E' una grossa potenza di fuoco a nostra disposizione». Il test rapido stamattina ha tolto l'ansia a 97 sanitari su 100 che lo hanno fatto: «In questa prima mattinata - spiega Vacca - abbiamo rilevato tre positività agli anticorpi ma solo IGG, quindi in teoria sono operatori che hanno avuto l'infezione e l'hanno già superata proprio hanno secreto quegli anticorpi. Il test comunque ha sicura efficacia sui negativi per i positivi invece va confermato. I tre di stamattina hanno fatto già tampone e aspettano la risposta tra 2-3 giorni. Il testa sta dando grande serenità agli operatori, in tanti si sono autoisolati nons apendo se sono positivi. Abbiamo letto nei loro occhi una rinnovata serenità».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA