Coronavirus, la psicosi diventa comica
nella città di Massimo Troisi

Coronavirus, la psicosi diventa comica nella città di Massimo Troisi
di Francesco De Sio
Martedì 25 Febbraio 2020, 20:30
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Quando la disinformazione sfocia nel lato comico della psicosi. Succede non a caso nella San Giorgio a Cremano di Massimo Troisi, dove l'allarme Coronavirus ha trovato la pronta risposta dell'amministrazione comunale: immediatamente disposta la pulizia straordinaria di strade e scuole per minimizzare i rischi di contagio, con tanto di istituzione di un apposito numero telefonico per segnalare i rientri dei cittadini dalle regioni più colpite dal Covid-19. Proprio quest'ultima circostanza ha fatto registrare, tra le varie comunicazioni, anche qualche chiamata decisamente sopra le righe. Le telefonate pervenute al comando di via Galdieri sono state infatti un centinaio solo nelle prime 24 ore dall'attivazione della linea, per un totale di circa 50 residenti identificati dopo aver fatto ritorno dal Nord Italia.

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Gli agenti di polizia municipale, tuttavia, si sono trovati a che fare anche con qualche sangiorgese che ha deciso di portarsi avanti con il lavoro: «Ho preparato i tamponi dopo essere stato a Treviso nel fine settimana, è questo il numero da contattare per chiederne il prelievo o mi devo recare di persona al municipio?», domandano dall'altra parte della cornetta prima di ricevere le dovute rassicurazioni. «Sono appena tornato da Milano, ma avrei degli impegni lavorativi e credo di sentirmi abbastanza bene, come posso evitare la quarantena?», è invece la bizzarra richiesta di un signore evidentemente assai impegnato nelle prossime ore. Non mancano le "soffiate" in stile caccia all'untore: «Salve, chiamo per segnalare che i miei vicino hanno fatto rientro da Venezia per il Carnevale, posso fornire i loro i nomi nel caso loro si scordassero di contattarvi?». Tra momenti d'imbarazzo e sdrammatizzazioni di sorta, i caschi bianchi hanno comunque assolto appieno il proprio dovere e fornito lumi ai cittadini più confusi.

Il numero telefonico 081/5654250, è bene ricordarlo, è attivo a San Giorgio per la sola raccolta dei nominativi delle persone avvicinatesi nell'ultimo periodo alla zone dei focolai di diffusione del virus. Una misura meramente precauzione che non comporterà alcuna ulteriore iniziativa da parte del Comune o dell'Asl. L'amministrazione ha inoltre messo in guardia la comunità dalla minaccia dei «truffatori dei tamponi», delinquenti che potrebbero approfittare della situazione per derubare gli anziani spacciandosi per operatori sanitari. Polizia e carabinieri, comunque, hanno riferito di non aver ricevuto denunce in tal senso. Sabato scorso, invece, si sarebbe verificato in Villa Vannucchi uno sgradevole episodio di intolleranza razziale, con una giovane coppia asiatica costretta ad abbandonare il parco dopo una serie di insulti urlati da quattro ragazzini, tutti di età non superiore ai 15 anni.

Non si fermano comunque le misure preventive istituzionali. Stamattina il sindaco Giorgio Zinno ha incontrato questa mattina la direttrice del Distretto Sanitario Asl n.54, la dottoressa Maria Teresa Stocchetti, assieme a una delegazione di medici di base per fare il punto sulla situazione e rafforzare ulteriormente la rete di informazioni e collaborazione tra i vari enti del territorio. Previsto per domani nuovo incontro in Regione Campania, convocato dal governatore Vincenzo De Luca per valutare le misure adottate finora e concertare azioni comuni. Da piazza Carlo di Borbone hanno confermato che domani le scuole riapriranno regolarmente dopo il ponte di Carnevale.

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