Coronavirus, alla Sonrisa via allo screening sui residenti; a Castellammare «isolate» 150 persone

Coronavirus, alla Sonrisa via allo screening sui residenti; a Castellammare «isolate» 150 persone
di Fiorangela d'Amora
Venerdì 14 Agosto 2020, 10:19 - Ultimo agg. 12:17
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Seggi elettorali come riferimento per tamponi e test a tappeto. A Sant'Antonio Abate dopo l'istituzione della zona rossa in via Croce Gragnano che sarà sospesa stasera e la chiusura di uffici pubblici, chiese, parchi e centri di aggregazione fino al 25 agosto, si passa alla fase due: monitoraggio della popolazione e di tutti i possibili contatti con i tre gruppi familiari infettati. Il focolaio esploso all'interno della Sonrisa e di Villa Palmentiello, ristoranti di proprietà della famiglia Polese, conta ufficialmente 28 positivi, divisi tra Sant'Antonio Abate, Castellammare, Gragnano e Lettere. I 400 residenti della zona rossa sono stati tutti controllati, 381 i tamponi effettuati mercoledì, il resto ieri grazie alle Usca. Gli ambulatori mobili attivi all'interno dell'Asl 3 Sud hanno permesso di agire rapidamente e direttamente. Ieri la notizia che un altro abatese è positivo su un totale di 190 tamponi analizzati e altri 70 da processare. Altri sei positivi arrivano tra i sanitari. Due sono infermieri, gli altri dipendenti dell'Asl in servizio tra gli ospedali di Castellammare, il Covid- Hospital di Boscotrecase e gli uffici di Nola. Presso il San Leonardo riattivate le tende pre-triage e sanificazioni in tutti i reparti.

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I RIBELLI
Sul fronte della prevenzione invece, a Sant'Antonio Abate da questa mattina alle otto fino alle 21 sarà possibile recarsi presso la propria sezione elettorale, per effettuare tamponi o test sierologici. Due giorni per lo screening di massa, 14 e 15 agosto, per 20 mila abitanti. Un'operazione che andrà di pari passo con l'individuazione di tutti coloro che negli ultimi 15 giorni hanno avuto contatti con le famiglie contagiate oppure abbiano preso parte a cene o festeggiamenti all'interno delle due strutture attualmente chiuse. «Se avete partecipato a eventi o avete avuto contatti con i gestori della Sonrisa e Villa Palmentiello - spiega il sindaco Ilaria Abagnale ai concittadini - è previsto dall'ordinanza regionale l'isolamento domiciliare fiduciario. Non siamo la Digos, ma vi invito a restare a casa e rispettare le leggi». L'appello che il primo cittadino ha scritto e poi ripetuto in un video pubblicato sul suo profilo Facebook ha il sapore di un vero e proprio richiamo per le decine di persone che hanno deciso di non segnalare la loro posizione. Una situazione che potrebbe sfuggire di mano, mentre circolano messaggi anonimi via whatsapp nei quali si denuncia la cancellazione di foto dai profili social per non lasciare traccia circa la presenza nelle strutture da dove è partito il focolaio. «Abbiamo creato un numero ad hoc per le vostre segnalazioni e per richiedere un tampone immediato se si sono avuti contatti con le famiglie interessate da contagio. È necessario - incalza la Abagnale - autodenunciarsi, prima si fanno le dovute verifiche, prima si potrà tornare alla normalità».
 



PIÙ VIGILI
La preoccupazione non riguarda solo la cittadina abatese ma anche i comuni vicini. Castellammare, che attualmente conta due positivi e 54 persone in isolamento domiciliare imposto dall'Asl e altri 100 soggetti che spontaneamente si sono messi in quarantena, ha stretto le maglie dei controlli. Locali chiusi alle due di notte e mascherine obbligatorie anche all'aria aperta. La movida particolarmente vivace sul lungomare sarà monitorata giorno e notte. Da ieri in strada ci sono 11 vigili fino a mezzanotte dal lunedì al giovedì e fino alle due di notte nel weekend. Una decisione assunta dal sindaco Gaetano Cimmino di concerto con i sindacati che hanno dato il via libera alle nuove unità in strada.

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