Coronavirus, alla Federico II lezioni
ed esami online per 70mila studenti

Coronavirus, alla Federico II lezioni ed esami online per 70mila studenti
di Paola Marano
Lunedì 16 Marzo 2020, 19:21 - Ultimo agg. 22:17
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Esami, lezioni e sedute di laurea a distanza per la ripartenza delle attività del secondo semestre della Federico II di Napoli. Da oggi l’università statale tra le più antiche d’Italia e del mondo erogherà online e in simultanea tutta l’attività didattica dei 156 corsi  attivi presso l’ateneo, incluse le prove di fine corso. Lo farà attraverso la piattaforma MS Teams, in grado di assicurare l’apertura di una “classe virtuale” ad accesso pubblico, e rimodulata dai tecnici federiciani per garantire ai circa 70mila studenti e ai 2600 docenti di proseguire nei percorsi di formazione anche durante l’emergenza Coronavirus.

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«È chiaro che è un’impresa ardua, ma l’entusiasmo di docenti, studenti, tecnici ci ha consentito di iniziare - spiega  il rettore della Federico II, Arturo De Vivo -  Si tratta di un modo per legare alle possibilità della rete e delle risorse digitali la ripresa di un dialogo importante e necessario in questo momento in cui i rapporti interpersonali sono di fatto interrotti».

Per accedere alle lezioni, ai ragazzi basterà prenotarsi attraverso gli usuali canali istituzionali e registrarsi alla piattaforma - o a discrezione del docente collegarsi in videochiamata su facebook -  per assistere in diretta alla lezione che il professore del corso previsto dal proprio piano di studi terrà dalla propria abitazione. Stessa procedura per lo svolgimento degli esami e le sedute di laurea. L’accertamento dell’identità dello studente verrà effettuato dalla commissione attraverso l’esibizione a video di un valido documento di identità, e secondo il rispetto dei principi di pubblicità della prova. Orari, informazioni e modalità dettagliate saranno disponibili sul sito web dell’ateneo e sulle pagine dei docenti.

«Che la vita universitaria continui con normalità seppur attraverso la distanza di un mezzo telematico è un segno di una comunità che non si vuole arrendere all’emergenza - conclude De Vivo - e fa di tutto per garantire i diritti dei suoi studenti».
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