A Napoli Corso San Giovanni al buio, disagi per residenti e commercianti: diffida al Comune per il ripristino

A Napoli Corso San Giovanni al buio, disagi per residenti e commercianti: diffida al Comune per il ripristino
di Alessandro Bottone
Mercoledì 13 Novembre 2019, 17:51
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Disagio per migliaia di residenti della zona orientale di Napoli. Da diverse settimane il corso di San Giovanni a Teduccio è al buio. Il tratto interessato dal pesante disservizio è compreso tra via Principe di Sannicandro e via Benedetto Croce.

La denuncia, che riprende le costanti lamentele dei residenti e dei commercianti, è di Daniele Simonetti, segretario dei Giovani Democratici, e di Antonio Borriello, ex consigliere comunale, attuale segretario della sezione PD del quartiere. Nella nota inviata agli organi preposti sottolineano «la totale mancanza di manutenzione dell'illuminazione pubblica sul corso San Giovanni» che «arreca gravi danni ai pedoni e può determinare rischi per la pubblica e privata incolumità». Una circostanza nota da tempo agli organi preposti, oggi sollecitati a lavorare sul problema e diffidati a risolverlo. Nel corso della riunione di commissione comunale dello scorso 24 maggio, convocata proprio per fare il punto della situazione degli impianti d'illuminazione in città, è emersa che la fornitura di energia per l'illuminazione di parte del corso San Giovanni rientra «in una vecchia convenzione con la società Enel Sole, stipulata in occasione del Giubileo, che durerà fino al 2026, data in cui la loro gestione potrà essere ceduta all’amministrazione comunale».

«Risultano a carico dell'amministrazione il canone per la fornitura dell'energia elettrica e gli oneri per la gestione e la manutenzione dell'impianto» si legge nel progetto definitivo di riqualificazione urbanistica e ambientale dell'asse costiero della zona orientale. «L'impianto di pubblica illuminazione è stato realizzato nell'ambito di un accordo stipulato, nel 1999, tra la Regione Campania e la società Enel spa per l'attuazione di un programma di interventi nel settore elettrico a sostegno del sistema produttivo campano da realizzarsi in occasione del Giubileo del 2000». Nel documento si specifica che, dopo il 2025 «la proprietà dello stesso potrà essere trasferita all'amministrazione comunale qualora questa ne faccia richiesta».

C'è da considerare che il corso è interessato dal continuo passaggio di veicoli, anche pesanti, e che lo stesso permette di collegare il centro di Napoli con la periferia est della città e con i comuni limitrofi. Non l'unico disagio in zona. Borriello e Simonetti denunciano anche un'altra spiacevole situazione: resta al buio, infatti, la banchina di San Giovanni, nel tratto da primo Vico Marina fino a Pietrarsa, solitamente utilizzata da molti atleti per l'allenamento quotidiano, oltre che da numerosi cittadini per svago. I due esponenti del PD locale hanno scritto al Comune di Napoli chiedendo il ripristino del servizio d'illuminazione considerando l'essenzialità del servizio in un periodo dell'anno nel quale è già buio poco prima delle ore 17.

Resta immobile la situazione in via Ferdinando Grieco a Ponticelli, sempre nella periferia orientale: dopo i lavori stradali di qualche anno fa, e la predisposizione dei fori, non sono stati ancora installati i pali. Così un tratto della strada resta completamente scoperto dal servizio. I residenti descrivono situazioni spiacevoli, come il ritrovo di coppiette e anche la presenza di persone che approfittano del buio e della zona isolata per consumare sostanze stupefacenti.
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