Mascherine fuorilegge con la griffe, maxisequestro a Napoli: cinesi denunciati

Mascherine fuorilegge con la griffe, maxisequestro a Napoli: cinesi denunciati
Giovedì 25 Marzo 2021, 10:04 - Ultimo agg. 27 Marzo, 09:25
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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di due distinti interventi, tra i quartieri Mercato-Pendino e San Lorenzo, ha sottoposto a sequestro quasi 140.000 articoli tra capi di abbigliamento contraffatti, mascherine e prodotti di elettronica non sicuri.

Sono stati i Baschi Verdi del Gruppo Impiego di Napoli che, in servizio pubblica utilità 117, durante i controlli anticovid, hanno scoperto, nel cuore del mercato rionale della Maddalena, 3.850 mascherine monouso prive del marchio CE e di informazioni o avvertenze in lingua italiana, e altri 300 dispositivi facciali con loghi Louis Vuitton, Chanel, Disney, Marvel contraffatti. La titolare, una 40enne di origine cinese, è stata denunciata per ricettazione e contraffazione, oltre che segnalata alla Camera di Commercio per le violazioni amministrative previste dal Codice del Consumo.

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Nel corso di una seconda operazione, la Compagnia di Portici ha sequestrato, presso un ingrosso cinese di articoli per l’illuminazione, 700 mascherine facciali con false attestazioni inerenti alle caratteristiche dei dispositivi di protezione individuale, 5400 capi di abbigliamento contraffatti e 127.000 prodotti per l’illuminazione privi delle informazioni in lingua italiana per i consumatori.Anche in questo caso il titolare, un 59enne di origine cinese, è stato denunciato per ricettazione e contraffazione, oltre che segnalato alla Camera di Commercio per violazioni al Codice del Consumo.

L’attività di servizio testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle di Napoli nel contrasto agli illeciti nel settore della sicurezza dei prodotti, finalizzato alla tutela dell’economia legale e della salute dei consumatori, ed è frutto anche del potenziamento dei controlli del territorio organizzati al fine di prevenire i rischi connessi alla pandemia da Covid-19.

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