«Chiediamo allo Stato di giudicare se stesso, la prima ondata della pandemia ci è piombata addosso, dopo sette mesi stiamo peggio di allora». Luigi Esposito, segretario regionale del Fimmg-E.s Regione Campania - sindacato dei medici del 118 - non ha più voce. Dalle ambulanze è stato dislocato temporaneamente in pronto soccorso e quando esce dal turno di notte, dal San Leonardo di Castellammare, ha gli occhi stanchi. In sette mesi ha vissuto sulla propria pelle tutte le inefficienze del sistema sanitario regionale, in prima linea senza i dispositivi adeguati. «Avevamo le tute dei carpentieri addosso, ai piedi le buste della spesa». Come lui, tanti colleghi si sono ammalati e sono tornati nuovamente in servizio. Da sindacalista ora reclama chiarezza e assieme all'avvocato Arnaldo Bernini ha presentato a nome del sindacato denunce presso le Procure di Napoli, Salerno, Torre Annunziata e Napoli Nord. Negli enormi faldoni il penalista ha raccolto i casi singoli, le anomalie da marzo fino ai giorni nostri. Documenti sui quali la Fimmg-Es chiede ai magistrati di indagare per accertare reati eventuali reati penali.
«Se la regola è chi sbaglia paga, noi vogliamo risalire ai responsabili dei fatti accaduti.
Per fronteggiare la crescente carenza di medici nei reparti Covid, Gennaro Sosto, direttore generale dell'Asl Napoli3 Sud, ha pubblicato il bando per reclutare subito laureati in medicina e chirurgia da inserire negli ospedali da Nola fino a Sorrento. I camici bianchi con specializzazioni o iscritti all'ultimo e penultimo anno di anestesia, cardiologia, geriatria, malattie dell'apparato respiratorio, medicina d'urgenza e intera potranno presentare le domande via pec. Per loro contratto valido fino al 31 gennaio 2021, salvo proroghe. I candidati dovranno essere disponibili a prendere servizio «con decorrenza immediata». Intanto è il personale già in servizio ad arginare l'ondata perenne dei malati. All'interno del San Leonardo il reparto di Rianimazione non esiste più, trasformato in sub-intensiva per i Covid sebbene strutturalmente le sale non siano attrezzate. In attesa di nuovi posti da attivare ai 4 piani superiori dell'ala nuova, è in corso in queste ore il trasloco e l'accorpamento delle Unità di Cardiologia e Neurologia. Nel parcheggio lo scenario di attesa e disperazione è uguale da giorni, decine di mezzi in fila per ricoverare i malati a bordo. In città intanto sono 1190 i positivi e il sindaco ha deciso di prorogare la chiusura della villa comunale e delle scuole fino a fine mese.