Covid a Napoli, ragazzo di 11 anni intubato al Santobono: in corsia tre figli di no vax

Covid a Napoli, ragazzo di 11 anni intubato al Santobono: in corsia tre figli di no vax
di Gigi Di Fiore
Mercoledì 10 Novembre 2021, 07:00 - Ultimo agg. 11 Novembre, 07:08
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L'allarme si fa più grave con il moltiplicarsi delle infezioni respiratorie invernali. In Campania, aumentano i bambini positivi al Covid. E si moltiplicano anche i ricoveri di piccoli sotto i 12 anni positivi. Lo ha spiegato la presidente della Società italiana di pediatria, Annamaria Staiano: «Rispetto allo scorso anno, senza restrizioni e con le scuole aperte, il Covid si diffonde di più tra i più piccoli. E si aggiunge a altre malattie respiratorie invernali, come il virus sincinziale». Un'emergenza. In Campania, il Secondo Policlinico è hub regionale per i bambini positivi al Covid. Ha otto posti letto e, nelle ultime ore, sono stati tutti riempiti. Spiega il professore Alfredo Guarino, che dirige l'hub: «La gravità della situazione è legata alle patologie che, in questi bambini, si associano al Covid. Tra i ricoverati per Covid, abbiamo un caso che ha anche la sindrome Misc infiammatoria e due piccoli lattanti con la bronchiolite».

All'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, da un mese non c'erano ricoveri nel reparto Covid che si aggiungeva all'hub del Policlinico nelle fasi di maggiore emergenza. Ma, nelle ultime 24 ore, al pronto soccorso dell'ospedale napoletano è stato ricoverato un ragazzino di 11 anni con crisi respiratoria e cardiaca acute. Ha il Covid, con sintomi già da una settimana, curati a casa. I medici lo hanno intubato, chiedendo la consulenza anche del dottore Giuseppe Fiorentino direttore della Riabilitazione respiratoria all'ospedale Cotugno.

Il ragazzino è figlio di genitori vaccinati, ma naturalmente non è ancora in età vaccinabile. La Asl sta facendo le verifiche sui suoi contatti per risalire alla fonte del contagio. Spiega Rodolfo Conenna, direttore generale del Santobono: «Nel piano sanitario regionale, siamo struttura con la rianimazione pediatrica. Per questo, il ragazzi è ricoverato da noi. La nostra situazione ricoveri si sta facendo pesante, per l'incremento delle sindromi infiammatorie in anticipo rispetto alla stagione invernale. Abbiamo in questo momento ben 80 ricoveri di bambini per sindromi respiratorie di vario tipo. È anche l'effetto della riapertura, con minore uso delle mascherine che lo scorso anno sono servite a limitare la diffusione di varie infezioni bronco-polmonari». 

Sono otto, i bambini ricoverati per Covid al Secondo Policlinico. Tutto pieno, dunque, l'hub di accoglienza dei più piccoli allestito per l'emergenza Covid. Tre ricoverati sono di Napoli e gli altri della provincia, compreso un piccolo di Ischia e un altro di Pozzuoli. Sono tutti figli di genitori risultati positivi. Due dei piccoli vanno avanti con l'ossigeno. Oltre la metà sono bambini di madre e padre no vax. Spiega il professore Guarino: «Siano ormai alla saturazione dei posti letto disponibili. È la cosiddetta tempesta perfetta, con l'esplosione in unione di più sindromi respiratorie che si aggiungono all'epidemia di Covid. Nelle prossime ore, dovremo analizzare la situazione con i colleghi del Santobono perché siamo solo agli inizi di un'emergenza che riguarda i più piccoli, in una fase della stagione che non è ancora di inverno inoltrato». Al Santobono, negli ultimi giorni già era stato lanciato l'allarme sui numerosi bambini ricoverati per la bronchiolite da virus sincinziale. Oltre 40 i casi di una malattia per cui a Castellammare sono morti due piccoli di pochi mesi. 

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Nel paese irpino di Cervinara una festa tra bambini ha favorito i contagi del Covid. Su 75 positivi, 15 sono piccoli sotto i 12 anni e 7 nella stessa classe a scuola. Dice il professore Guarino: «Li stiamo seguendo, in contatto con i pediatri locali. Si curano a casa. Oltre ai casi più gravi con ricoveri, seguiamo gli altri con la telemedicina. I più piccoli sono quasi sempre asintomatici, contagiati dai genitori. Ma vanno tenuti sotto controllo, dopo la fine delle restrizioni dei lockdown». Un altro focolaio di contagi tra piccoli è stato Qualiano, in provincia di Napoli. Venti positivi, con 14 alunni della scuola d'infanzia, 4 della primaria e 2 delle medie. Il 99 per cento figli di no vax. «Ben venga il vaccino anti-Covid per i bambini» commenta il professore Guarino. 

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