Vaccini in Campania, scorte di Pfizer esaurite: si riprogrammano le convocazioni, rinviate le seconde dosi

Vaccini in Campania, scorte di Pfizer esaurite: si riprogrammano le convocazioni, rinviate le seconde dosi
di Ettore Mautone
Domenica 9 Maggio 2021, 23:06 - Ultimo agg. 10 Maggio, 18:53
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Le scorte dei vaccini Pfizer sono agli sgoccioli in Campania: le dosi sono pressoché esaurite a Napoli città - dove le somministrazioni si fermano per due giorni fino a mercoledì negli hub della Mostra D’Oltremare e di Atitech, che da soli assicurano 8 mila inoculazioni al giorno - ma i frigoriferi sono quasi vuoti anche a Salerno, a Caserta e nei Comuni della provincia a nord del capoluogo dove l’Asl Napoli 2 sta riprogrammando la sua macchina vaccinale capace di girare a oltre 10mila punture al giorno e da stamattina costretta, invece, a viaggiare a bassi regimi. 

Già oggi saranno ridotte del 50 per cento le convocazioni che non essendo concentrate in grandi hub hanno tuttavia maggiore facilità a proseguire la marcia a scartamento ridotto ma da domani e fino a mercoledì dovrebbero chiudere diversi punti di erogazione limitando le punture, come a Napoli, alle seconde dosi di AstraZeneca per insegnanti, personale scolastico, universitari e forze dell’Ordine. Sempre da oggi, questa l’indicazione dell’Asl Napoli 1 ma anche le altre Asl procederanno così, viene portato automaticamente a 40 giorni l’intervallo di tempo per la seconda dose Pfizer e Moderna, anche a chi ha già ricevuto la prima. Una situazione, quella della carenza dei vaccini, che ha spinto il presidente della Regione Vincenzo De Luca a puntare nuovamente il dito sulla penalizzazione subita dalla Campania all’inizio della campagna vaccinale quando da Roma sono state sottratte, nel riparto delle dosi alle regioni, circa 200mila unità dei vari vaccini, in particolare di Pfizer, che ora dovranno essere recuperate, come assicurato dal commissario Paolo Figliuolo, ma che sono reclamate subito per consentire alla Campania di viaggiare a pieni giri senza interruzioni e cali di velocità proprio per centrare gli obiettivi fissati dal ministero della Salute. Va intanto meglio sul fronte delle scorte di Pfizer nella provincia a sud di Napoli che ha corso meno dopo l’ultima fornitura del 5 maggio e non ha ancora aperto i battenti agli over cinquantenni preferendo concentrarsi sulle altre categorie, a cominciare da anziani e fragili per finire a ultra 60 e settantenni. Pertanto la Asl riuscirà a tenere aperti tutti i punti vaccinali dislocati sul territorio fino a mercoledì quando con la nuova fornitura probabilmente aprirà anche ai più giovani. Un salto che potrebbe far crescere dalle attuali 8 mila a circa 10 mila le punture giornaliere assicurate. Pienamente operativa è anche la Asl di Avellino che non segnala problemi di approvvigionamenti e che ha scorte sufficienti di tutti i tipi di vaccino per continuare a viaggiare attorno alle 5 mila inoculazioni al giorno.

I punti vaccinali hanno avuto una consegna di Moderna nei giorni scorsi e con Pfizer si riuscirà ad andare avanti senza scossoni avanti fino al 12 quando è attesa la nuova consegna di Pfizer. 

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Ha invece un’autonomia limitata Salerno: anche la seconda provincia della Campania dopo Napoli oggi esaurisce le dosi di Pfizer. La Asl sarà costretta anche in questo territorio a calare drasticamente le inoculazioni giornaliere scendendo dalle 12mila dosi somministrate ieri a non oltre le 3 o 4 mila in cui contare soprattutto i richiami di AstraZeneca. Sulla stessa falsariga la situazione a Benevento dove da oggi e fino a mercoledì si lavora a scartamento ridotto con sole seconde dosi da somministrare già pianificate (sia Pfizer sia AstraZeneca). A Caserta infine, per fronteggiare l’esaurimento di Pfizer oggi l’intera giornata sarà dedicata ai richiami sia con AstraZeneca sia Pfizer con pochissime prime dosi. Domani mattina invece, all’alba inizia un nuovo Open-day di oltre 24 ore che anche di notte vedrà somministrare prime dosi di AstraZeneca senza limiti di età. Dalla mezzanotte di sabato, quando è stato aperto un apposito portale di prenotazione, sono giunte quasi 7 mila richieste da tutta la provincia di cui tremila di giovani con meno di 30 anni. «Questa volta utilizzeremo la Caserma Garibaldi - avverte il manager Ferdinando Russo - che è un nostro hub molto ben organizzato e può contare su un’organizzazione imponente. Contiamo di bissare il successo di dieci giorni fa a Marcianise». 

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Con l’ultimo arrivo del 5 maggio in Campania sono arrivate 179 scatole di Pfizer equivalenti a 209.430 dosi di cui 37.440 a Napoli. Il 12 maggio ne arriveranno altre 184 scatole equivalenti a 215.280 dosi (circa 6 mila in più) che faranno salire le scorte anche nei frigoriferi di tutte le Asl. Intanto il nuovo regime di dilazione delle seconde dosi a 40 giorni dalla prima puntura per tutti quelli che hanno maturato 21 giorni dalla prima somministrazione (con Pfizer) o 28 giorni (con Moderna) dovrebbe assicurare una maggiore autonomia ai punti vaccinali. Gli aggiornamenti delle convocazioni saranno assicurate delle Asl sempre tramite un Sms. Due giorni fa in Campania sono arrivate inoltre 39 mila dosi di Moderna e 20 mila di Johnson. Queste ultime attualmente vengono impiegate nei penitenziari e sulle isole e presto saranno utilizzate anche in Farmacia. 

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