Covid a scuola, casi in aumento a Napoli: tra i positivi anche docenti e impiegati

Covid a scuola, casi in aumento a Napoli: tra i positivi anche docenti e impiegati
di Ettore Mautone
Mercoledì 29 Settembre 2021, 23:52 - Ultimo agg. 1 Ottobre, 07:15
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Contagi a scuola: sono 57 - dieci in più di quelli contati la scorsa settimana - i casi di infezione da Sars-Cov-2 rilevati tra i banchi ed emersi dalle attività ordinarie di contact tracing effettuate dal dipartimento di prevenzione della Asl Napoli 1. A differenza di una settimana fa, quando tra i 47 casi emersi non ce n’era nessuno tra il personale, nel bollettino di ieri (che riguarda gli ultimi sei giorni di monitoraggi che vanno dal 23 al 28 settembre), cinque dei 57 contagi emergono a carico del personale docente (4) e di unità tecniche (1) nonostante si tratti di una categoria che assorbe il maggior numero di vaccinati. Si tratta di casi quasi tutti asintomatici: il maggior numero di infezioni (20) è stato rilevato nella scuola primaria, 19 alle superiori, 11 alle medie e sette nelle scuole dell’infanzia. Un’altra differenza, rispetto ai dati della scorsa settimana, è l’uniforme distribuzione dei contagi nei 10 distretti della Asl. Indenne solo il distretto di Capri. Si articola poi tra alti e bassi l’andamento del numero delle segnalazioni nel corso della settimana appena trascorsa con un picco rilevato il 23 e il 27 settembre che rispondono a pure fluttuazioni statistiche. Ai 57 casi positivi al tampone vanno aggiunte 38 contatti familiari delle varie classi posti in quarantena e 139 contatti scolastici per i quali è stato disposto l’isolamento domiciliare in attesa della negativizzazione (7 giorni per i vaccinati e 10 per i non vaccinati con un tampone negativo di fine quarantena). In questo caso il maggior numero (60 su 139) di quarantene, riguarda i contatti scolastici delle superiori in cui, evidentemente, è più alta l’attività sociale svolta indipendentemente da quella familiare. 

Il monitoraggio continuerà di settimana in settimana per tutto l’anno scolastico in aggiunta allo screening quindicinale, con raccolta settimanale dei campioni tramite tamponi salivari, disposti negli istituti “sentinella” delle scuole primarie e secondarie di I grado e nell’ambito delle attività di controllo disposte a livello nazionale dall’Istituto superiore di Sanità.

La prima tornata, di circa 1.700 tamponi analizzati la scorsa settimana, ha dato esito negativo sia nelle scuole di Napoli sia in quelle della provincia nord mentre oggi sono attesi i responsi dei prelievi consegnati al Cotugno dagli istituti scolastici della Asl Napoli 3 sud.

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Intanto la Asl metropolitana fa partire da oggi la somministrazione delle terze dosi cosiddette “booster” anche per i cittadini con più di 80 anni.  Dopo i fragili per malattia (immunodepressi) tocca a quelli vulnerabili per età. Richiami che saranno effettuati anche in questa fascia di popolazione per accesso diretto e senza prenotazione, dal lunedì alla domenica, presso i centri vaccinali della Mostra d’Oltremare e della ex Fagianiera del Bosco di Capodimonte (attivi dalle 9 alle 18) e nei dieci distretti sanitari di base (dalle 9 alle 16). In funzione anche il centro vaccinale di Capri. Accessi e punture garantite infine, a studio o domicilio, anche presso i medici di medicina generale e le farmacie. Gli unici farmaci utilizzati sono quelli a mRna (Pfizer e Moderna) in linea con gli indirizzi del governo regionale e del ministero della Salute. I cittadini ultra 80enni potranno dunque presentarsi senza prenotazione per ricevere la somministrazione della terza dose a condizione che siamo trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario fatto di due dosi. In tutti i centri vaccinali continua la somministrazione della prima e della seconda dose, sempre senza prenotazione, così come vanno avanti ulteriori Open day per la scuola dedicati al personale scolastico e agli studenti. 

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