Covid a scuola, contagi al Vico e al Sannazaro: sono 50 gli istituti di Napoli toccati dal virus

Covid a scuola, contagi al Vico e al Sannazaro: sono 50 gli istituti di Napoli toccati dal virus
di Mariagiovanna Capone
Venerdì 9 Ottobre 2020, 08:00
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Salgono a 50 le scuole di Napoli che hanno registrato almeno un caso di positività al Covid-19. Le ultime conferme sono per il liceo Vico, con due casi in due classi distinte, un caso al liceo Sannazaro, uno all'Istituto Pontano, uno anche al Circolo didattico E.A. Mario, all'Istituto Comprensivo Russo-Montale, al liceo Alberti, all'Istituto Salesiano Sacro Cuore al Vomero e all'Istituto Comprensivo Fava-Gioia, mentre si attendono i risultati su un'alunna con sintomi dell'Istituto comprensivo Cimarosa di via Manzoni. In quest'ultima scuola però le problematiche sono anche altre: alcuni genitori con figli nelle quinte C e D segnalano «la mancanza totale del corpo insegnanti che si protrae dall'inizio dell'anno scolastico. Hanno avuto docenti tappabuchi con cui hanno fatto a volte ripetizioni d'italiano o matematica, senza mai procedere nel programma o assegnando compiti». Due studenti di classi differenti del liceo Vico hanno costretto la dirigente Clotilde Paisio a una sanificazione straordinaria, oltre a quelle regolarmente svolte nell'arco della giornata. Ieri, quindi, stop di tutta la scuola alle lezioni in presenza. «Le attività didattiche si svolgeranno comunque a distanza su app Gsuite e Webex in un unico turno antimeridiano dalle 8 alle 12, secondo l'orario generale dei docenti» scrive nella nota la dirigente che ora seguirà il protocollo previsto in caso di Covid isolando la classi dei due studenti, che proseguiranno con la Didattica digitale integrata fino al risultato dei loro tamponi. Protocollo seguito anche all'E.A. Mario, al Russo-Montale, all'Istituto Salesiano Sacro Cuore e al Fava-Gioia, con un caso ciascuno. Nei giorni scorsi sono stati registrati casi alla Bovio-Colletta, Elena di Savoia, Parini, Aganoor Marconi, Viale delle Acacie, Sbordone e Attilio Romanò.

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Oltre a un'alunna di una prima del Cimarosa a Posillipo che potrebbe essere positiva la scuola sta vivendo altro problemi segnalati da alcune famiglie con alunni nelle quinte C e D «per l'assenza di organico». Varie mail e richieste di incontri con la dirigente non sono andate a buon fine. «Non ci è sembrato corretto e abbiamo insistito» racconta un genitore. «Siamo riusciti a parlare con lei - prosegue - solo martedì e avendo ricevuto promesse vaghe, abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci anche al direttore dell'ufficio scolastico regionale Luisa Franzese che ha promesso di approfondire e risolvere eventuali problematiche».

E infatti ieri mattina finalmente una supplenza è stata assegnata alla quinta C mentre un'altra dovrebbe arrivare oggi alla quinta D o lunedì, «ma finora gli alunni - contesta un altro genitore - hanno ripassato il vecchio programma con la docente di sostegno, quella di religione e una di matematica di un'altra classe passata un paio di volte in classe dei nostri figli. Sono delle figure che consideriamo tappabuchi, i bambini sono disorientati dalla mancanza di figure continuative e competenti». Chiamata a commentare, la dirigente Angela Palomba ha negato che le classi abbiano vissuto questo disservizio affermando di aver «risolto tutto». Intanto già quattro famiglie hanno ritirato i figli, iscrivendoli a una scuola parificata della zona. 

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