Prof e bidelli assenti per il vaccino, a Napoli chiudono le scuole Fiorelli e Poerio

Prof e bidelli assenti per il vaccino, a Napoli chiudono le scuole Fiorelli e Poerio
di Elena Romanazzi
Sabato 15 Maggio 2021, 23:51 - Ultimo agg. 17 Maggio, 19:22
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Nuovi disagi in alcune scuole di Napoli e provincia. La campagna vaccinale per i prof e il personale scolastico in alcuni casi costringe i dirigenti a lasciare a casa gli alunni per mancanza di personale. Domani ci sono nuove e numerose convocazioni. Alcuni presidi sono riusciti ad organizzarsi, altri invece, devono per forza interrompere le lezioni in presenza ma non a distanza.


LA FIORELLI
Tutte le classi della scuola secondaria di primo grado per due giorni, domani e dopodomani seguiranno le lezioni davanti al pc.

Malumore tra le famiglie che non ne possono più di questi stop and go continui. Ma la dirigente è stata costretta a lasciare gli alunni a casa proprio per la mancanza di personale. Tutti convocati per i vaccini. E visto che è la seconda dose non si può fare altrimenti né rinunciare agli appuntamenti. E così si prosegue a distanza. Un disagio solo di due giorni. Almeno così sperano le famiglie.


LA POERIO
La scuola nel cuore di Chiaia sta vivendo numerosi disagi. Ben nove classi per alcuni casi di prof positivi ed anche qualche alunno sono state messe in quarantena. In pratica il ritorno in presenza è durato davvero pochi giorni. Domani la scuola resta chiusa ma questa volta per i vaccini. Un giorno di stop con lezioni a distanza per consentire il proseguo della campagna vaccinale viste le numerosi convocazione che si sono concentrate tutte nella stessa giornata. Delle sezioni chiuse ben sei riprendono la frequenza in presenza in base ai turni (uno la mattina ed uno il pomeriggio). Il corso B (tre classi in tutto), invece, prosegue le lezioni a distanza per tutta la settimana. C’è malumore tra i genitori. Si è vicini alla fine della scuola e le lezioni nella classe reale e non in quella virtuale sono state davvero poche. 

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I POSITIVI
L’ultimo dato sui contagi nelle scuole di ogni ordine e grado riferite dall’Asl Na1 e relative alla settimana dal 3 al 9 maggio (i nuovi dati verranno forniti il prossimo 18 maggio) forniscono un quadro in netto miglioramento rispetto alle prime settimane del rientro in presenza. I casi segnalati sono stati complessivamente 194 così divisi: 30 all’infanzia, 66 alla primaria, 34 alla secondaria di primo grado, 64 alle superiori. Resta comunque alto il numero di contatti scolastici posti in quarantena: sono 1971. La primaria la più penalizzata con 804 contatti a casa, 257 all’infanzia, 368 alle medie e 542 alle superiori. 


POLLENA TROCCHIA
Mamme in rivolta a Pollena Trocchia. Sono troppi i professori in quarantena, l’orario in presenza è ridotto di dieci ore per tutta la prossima settimana e le mamme chiedono che si resti in dad così si riducono i disagi. Il malcontento è montato a seguito della comunicazione della dirigente dell’Ic Donizetti di una nuova organizzazione oraria a partire da domani, quando gli studenti di 13 classi su 16, dovrebbero tornare in aula, ad orario però ridotto, dopo lo stop forzato di una settimana per due contagi, uno tra i professori ed uno tra i ragazzi. Per questo i genitori chiedono quindi alla dirigente scolastica di «venire incontro alle famiglie in un momento emergenziale e duro come questo», annunciando, in caso contrario l’assenza fisica dei ragazzi nelle aule.
 

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