Covid in Campania, in aumento i ricoveri in terapia intensiva

Covid in Campania, in aumento i ricoveri in terapia intensiva
Lunedì 14 Marzo 2022, 12:34
3 Minuti di Lettura

Nelle ultime 24 ore in Italia, l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 è stabile al 5%, mentre esattamente un anno fa vedeva un trend giornaliero in crescita arrivando a quota 33%. È ferma, invece, al 13%, l'occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica, che un anno fa di questi tempi, continuava ancora a salire ed era quasi il triplo, toccando il 37%. Lo indicano i dati del monitoraggio dell'agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati al 13 marzo 2022.

Nel dettaglio, rispetto al 12 marzo 2022, l'occupazione di posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti con Covid-19 cala in Emilia Romagna (al 6%) mentre cresce in Campania (5%), Pa Bolzano (2%) e Sardegna (9%). È invece, stabile in 17 regioni o province autonome: Abruzzo (al 7%), Basilicata (1%), Calabria (7%), Friuli Venezia Giulia (5%), Lazio (8%), Liguria (6%), Lombardia (4%),Marche (5%),Molise (5%),Piemonte (4%), Pa Trento (2%), Puglia (6%), Sicilia (8%), Toscana (7%), Umbria (6%), Valle d'Aosta (3%) e Veneto (3%). L'occupazione dei posti letto nei reparti di area medica (detta non critica) da parte di pazienti con Covid-19, invece, scende in 4 regioni o province autonome: Marche (11%), Pa di Bolzano (10%), Sardegna (19%), Toscana (12%); mentre torna a crescere in 3: Abruzzo (al 20%), Molise (13%) e Pa Trento (7%).

Il tasso è stabile nelle restanti 14: Basilicata (al 24%), Calabria (28%), Campania (13%), Emilia Romagna (12%), Friuli Venezia Giulia (11%), Lazio (16%), Liguria (15%), Lombardia (7%), Piemonte (9%), Puglia (19%), Sicilia (22%), Umbria (23%), Valle d'Aosta (13%) e Veneto (7%).

Video

Rispetto a 7 giorni fa, la situazione complessiva sul territorio italiano pare sia migliorata. Il 6 Marzo 2022 infatti la percentuale di terapie intensive occupate era ferma al 6%. La percentuale di posti letto in terapia intensiva risultava più alta in alcune regioni, mentre stabile in altre: Liguria (8%), Lombardia (5%), Abruzzo (al 7%), Campania (5%), Friuli Venezia Giulia (6%), Marche (7%), Sicilia (7%), Basilicata (1%), Calabria (8%), Emilia Romagna (8%), Lazio (10%), Molise (al 5%), Pa Bolzano (2%), Pa Trento (3%), Piemonte (5%), Puglia (6%), Sardegna (13%), Toscana (18%), Umbria (6%), Valle d'Aosta (6%) e Veneto (4%). Per quanto riguarda l'area medica, il dato giornaliero pare sia in diminuzione rispetto alla settimana scorsa, dove toccava il 14%.  Il quadro nelle regioni al 6 Marzo: Abruzzo (al 21%), Basilicata (23%), Lazio (17%), Liguria (14%), Pa Trento (10%), Sicilia (23%), Umbria (20%), Valle d'Aosta (8%), Calabria (al 24%), Campania (14%), Emilia Romagna (13%), Friuli Venezia Giulia (12%), Lombardia (8%), Marche (16%), Molise (15%), Pa di Bolzano (13%), Piemonte (10%), Puglia (19%) Sardegna (20%), Toscana (14%) e Veneto (8%).

© RIPRODUZIONE RISERVATA