Due arresti per aver inoculato in modo posticcio dei vaccini ad almeno 14 persone. È l’inchiesta dei militari del Nas a carico di due infermieri dell’Asl Napoli 1 che avrebbero intascato 150 euro per ogni finto vaccino anti-Covid, inchiesta del Pool manipulite della Procura di Napoli.
L’inchiesta prende le mosse da una denuncia della Asl Napoli 1, a partire da alcune anomalie riscontrate nell’hub nell'ex fagianeria nel Real bosco di Capodimonte.
Giuliano Di Girolamo e Rosario Cirillo sono i soggetti sotto inchiesta per corruzione, in corso di esecuzione le misure cautelari. Indagine del pm Woodcock, si è scoperto che le dosi di vaccino non inoculate venivano disperse in batuffoli di ovatta.
Tra i no vax che hanno pagato per avere un finto certificato, spiccano i nomi di dipendenti del ministero dell’Interno, insegnanti e altri soggetti appartenenti a categorie a cui era stato imposto fin dal principio di munirsi dell’attestato.