Covid, il punto sul focolaio a Capri
e le altre misure nella lotta al virus

Covid, il punto sul focolaio a Capri e le altre misure nella lotta al virus
Lunedì 6 Dicembre 2021, 18:01 - Ultimo agg. 18:04
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Nel giorno dell'esordio del super green pass anche in Campania, l'interesse Covid finisce tutto su Capri dove le scuole medie ed elementari restano chiuse oggi a causa di un focolaio Covid in un istituto. La notizia arriva di mattina presto con l'Asl Napoli 1 che ha attivato tutte le procedure di controllo e quarantena. La scoperta degli alunni e del personale scolastico risultato positivo è avvenuta nel corso dei normali controlli che l'Asl porta avanti nelle scuole: all'istituto Ippolito Nievo è risultata un'alta concentrazione di studenti contagiati e non solo.

Ventiquattro su 50 tamponi hanno avuto un risultato positivo, quindi la Asl Napoli 1 Centro insieme con il sindaco di Capri e con il dirigente scolastico dell'istituto interessato hanno disposto la quarantena per tutti gli studenti e il personale scolastico già soggetti a tampone e nella giornata di oggi e domani continueranno tutte le procedure mediche per sottoporre ai tamponi molecolari le persone interessate che lavorano e frequentano i plessi scolastici del comune di Capri: la scuola elementare di Tiberio Giuseppe Salvia, e Quattro Novembre in piazzetta, e la scuola media Ippolito Nievo in via Roma.

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Tutto ciò mentre aumentano ancora in Campania il tasso di contagio e i ricoveri in degenza per il Covid. Dai dati del bollettino quotidiano dell'Unità di crisi regionale emerge che sono 782 i positivi su un totale di 16.421 test (numero inferiore al solito come accade nel fine settimana) per un tasso del 4,76 per cento (rispetto 4,23% precedente). I morti sono dieci: 6 nelle ultime 48 ore e 4 deceduti in precedenza ma registrati ieri.

I ricoverati in intensiva sono 21 (meno 1) mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 341 (più 11).

Intanto a Caserta riapre oggi la scuola in presenza della scuola elementare frequentata dai due figli del manager Eni trovato positivo all'Omicron, di ritorno ad un viaggio in Mozambico. Solo quattro classi, le due frequentate dai due minori e due classi delle medie dove si sono verificati contagi comunque non legati al paziente zero, resteranno in isolamento anche se per pochi giorni ancora. Con il manager Eni sono risultati positivi ad Omicron altre sei persone, quasi tutti familiari, ovvero i due figli, la moglie, la madre, la suocera e la badante in servizio dal professionista: tutti sono in buone condizioni fisiche.

La prima giornata del nuovo green pass ha avuto oggi i primi controlli in particolare a Napoli sui mezzi pubblici: stamattina sono scattate le verifiche agli accessi alla linea 2 della Metropolitana di Napoli e, nella stazione di Piazza Garibaldi, sulle linee della Circumvesuviana e anche sulle linee Anm da parte della polizia e anche dei dipendenti delle società di sicurezza di Anm. Controlli si fanno anche nei ristoranti, per un grande numero di turisti che sono in città nella settimana dell'Immacolata.

A Napoli si comincia a dare lo sguardo sempre più approfondito ai bambini che dal 16 dicembre saranno vaccinabili: dopo la riunione con il governatore De Luca, l'Asl Napoli 1 ha lanciato un programma che prevede file separate tra i bambini dei 5-11 anni rispetto agli adulti, puntando in particolare su orari riservati proprio a loro e che vedranno la Mostra d'Oltremare al centro. «Per adeguare l'offerta - dice il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva - siamo pronti a incrementare e caratterizzare ancor di più la rete dei punti vaccinali, conservando la possibilità di accedere senza prenotazione». Dunque, a partire dal 16 dicembre, la rete dei punti vaccinali dell'Asl  Napoli 1 Centro è aggiornata con i bimbi che nell'hub avranno un allestimento e un intrattenimento speciale non solo il 16 dicembre ma in generale anche il venerdì dalle 14 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 18.

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