Obiettivo immunità, il 25% dei campani è già vaccinato. Si parte con gli over 50

Obiettivo immunità, il 25% dei campani è già vaccinato. Si parte con gli over 50
di Ettore Mautone
Mercoledì 28 Aprile 2021, 23:00 - Ultimo agg. 29 Aprile, 19:17
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La Campania dei vaccini avanza a grandi passi al ritmo di circa 35mila dosi inoculate di media ogni giorno (di cui oltre 7mila a Napoli) almeno a contare quelle somministrate nel week end e nel primo scorcio di questa settimana. Una tabella di marcia che ha consentito di passare da 1,4 milioni di dosi, contate a partire dal V-day di fine dicembre e fino a giovedì scorso, a oltre 1,6 milioni segnati ieri. In pratica un campano su quattro ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Sono state dunque eseguite ben 200mila punture negli ultimi sei giorni: un dato lusinghiero, che supera il target intermedio di riferimento indicato dal commissario nazionale Paolo Figliuolo quale tappa di avvicinamento all’obiettivo finale messo nel mirino dal Ministero della Salute, ossia 500mila somministrazioni al giorno su scala nazionale equivalenti a 46mila in Campania necessarie a raggiungere entro l’estate l’immunità di gregge. Un miglioramento costante, andato avanti e di settimana in settimana da una macchina vaccinale passata dalle 16.100 vaccinazioni effettuate in media un mese fa ogni 24 ore a 23.600 tre settimane fa e poi 29.100 a metà aprile fino a conseguire una media di circa 32.100 nella settimana appena conclusa con un trend in ulteriore miglioramento. 

Le 11mila punture che ancora mancano all’appello per il traguardo finale potranno essere messe nel conto già a partire dalla prossima settimana, dopo lo start programmato per sabato a Napoli alla Mostra d’Oltremare con le vaccinazioni per chi ha un’età compresa tra 50 e 59 anni. Il conto delle prenotazioni sulla piattaforma Soresa dopo il boom del giorno d’esordio (100mila clic a partire dal semaforo verde scattato alla mezzanotte di lunedì scorso), alle 18 di ieri segnava 136.100 richieste di cui 67.572 prenotate da cittadini residenti a Napoli e provincia (nei Comuni delle tre Asl). «Numeri davvero considerevoli, i più alti in assoluto se confrontati con i primi giorni di apertura per le altre categorie - sottolinea Massimo Di Gennaro, direttore Data Analytics e Innovazione digitale di Soresa - la piattaforma nonostante il numero di accessi non ha registrato alcun disservizio».

Proseguendo con questo ritmo si prevede che nell’arco di una settimana si arrivi all’arruolamento del totale della platea, la più numerosa delle varie decadi, 449.044 a Napoli e 860.878 nell’intera Campania. 

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L’accelerata sulle vaccinazioni, a Napoli e in Campania negli ultimi giorni, è stata possibile solo in funzione dell’arrivo di un numero crescente e congruo di dosi di vaccino: tra ieri e oggi, a Napoli, sono state consegnate 37.440 dosi di Pfizer che saranno usate in parallelo, da sabato, nel Covid Vaccine Center della Mostra D’Oltremare con le seconde dosi alle categorie varie già programmate in scadenza a 21 giorni. Si proseguirà allo stesso modo domenica e per tutta la prossima settimana in associazione alle altre fasce di età e categorie mentre le immunizzazioni degli over 60 e 70 anni proseguono nelle altre strutture. Su quest’ultimo fronte la Asl cittadina potrà contare anche sulla fetta della torta di 180 mila fiale di AstraZeneca in arrivo (circa 35 mila) ed alcune migliaia di Johnson & Johnson (da destinare ai farmacisti) mentre le centellinate di Moderna restano appannaggio dei fragili e dei non deambulanti da trattare a domicilio dalla medicina di famiglia. 

Allo stato attuale in Campania è stato completamente vaccinato, con le due dosi, il 90 per cento degli oltre 97 mila operatori sanitari e sociosanitari che hanno aderito (99,2 con la prima dose), l’84,66 per cento degli over 80 aderenti (il 100 per cento con la prima puntura), il 74,9 per cento del personale esterno alle strutture sanitarie (98,4), il 33,1 degli over 80 non deambulanti (55,83), l’84,28 degli ospiti e operatori delle Rsa (96,2), il 40,55 dei fragili (72,6), il 4,17 del personale scolastico e università (l’89,17 ha ricevuto la prima dose), il 5,32 per cento delle forze dell’ordine (vaccinate per oltre l’83 per cento con la prima dose). Due categorie, queste ultime, che per le frazioni che mancano all’appello della prima dose potranno essere in parte assorbite nell’ambito degli over 50 destinatari del preferito Pfizer. Per gli over 60 e 70 le percentuali di vaccinazioni sono significative solo per le prime dosi, rispettivamente del 71,6 per cento e del 37,7 mentre per conviventi e caregiver si arriva al 32,9. Crescono intanto i contagi nelle scuole a Napoli: nella settimana dal 19 al 25 aprile se ne sono contati in totale 222 rispetto ai 189 della precedente (+17,4 per cento), registrati soprattutto nella scuola dell’infanzia, alle medie e in particolare alle superiori (+80 per cento) mentre in calo i contatti scolastici e familiari in quarantena. 

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