È estate, malati raddoppiati all'Anm, un'ora di attesa per i bus: ​ «In arrivo 30 autisti»

È estate, malati raddoppiati all'Anm, un'ora di attesa per i bus: «In arrivo 30 autisti»
di Elena Romanazzi
Domenica 10 Luglio 2022, 00:00 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 14:24
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Ogni giorno è una scommessa. Le programmazioni vengono aggiornate continuamente, gli autisti sono costretti a fare gli straordinari e tutto per il picco di positivi nell’Anm. Solo sul servizio gomma ieri se ne contavano 81. In pochi giorni sono quasi raddoppiati raggiungendo i numeri del mese di gennaio quando però le regole erano diverse, le aziende avevano la possibilità di potenziare il servizio grazie ai privati, basti pensare che proprio a gennaio 40 erano i bus in circolazione sulle linee pubbliche affidate ai privati e le aziende di trasporto pubblico locali, come l’Anm, avevano la possibilità di tagliare le linee meno frequentate. Ora queste possibilità non esistono più. Il decreto è scaduto. Lo stato di emergenza è finito. Eppure il picco di contagi a detta degli esperti deve ancora arrivare e se si va avanti di questo passo garantire la mobilità sarà una vera impresa.


Le attese alle fermate proprio per il numero di contagi sono aumentate. Su alcune linee fino a 50 minuti. È il caso della C44 da via Suarez a via dell’Eremo; della3M, la linea dei Musei, ieri solo una era in circolazione.

La linea 154, quella che collega via Brin a piazza Vittoria. Ridotto l’R7; potenziate invece le due linee generalmente più utilizzate: il 151 che da Garibaldi arriva a piazzale Tecchio e il 140, il bus del mare che da Santa Lucia porta a Posillipo, contava due mezzi in più. Ma andando avanti di questo passo non si sa per quanto tempo il servizio potrà tenere malgrado gli sforzi del direttore di esercizio su gomma Aldo Paribelli. La programmazione deve anche tener conto delle ferie che vengono spalmate nei mesi di luglio e agosto. Un autista non può essere richiamato dalle ferie, quindi si va avanti con la disponibilità allo straordinario. Con un incremento dei costi, come si può immaginare. Entro dieci giorni - fa sapere Anm - dovrebbero essere assunti 30 autisti interinali, che vanno però formati, in attesa che si concludano le procedure concorsuali per l’assunzione di ben 200 autisti. Se le linee su gomma hanno sofferto, la Linea 1 della metro al momento tiene anche se i tempi d’attesa a seconda della fascia oraria sono più lunghi del previsto. A volte occorre attendere anche 20 minuti prima che arrivi un treno, l’importante è che arrivi.

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Montesanto, Chiaia. Le corse senza fermate intermedie per buona parte della settimana sono state una croce per gli utenti che si sono ritrovati con le sorprese una volta arrivati alle stazioni. Anche in questo caso la mancanza di personale ha costretto a prendere delle decisioni drastiche. Ovvero meglio saltare le fermate intermedie che interrompere il servizio. La nota dolente resta la comunicazione non sempre tempestiva e a volte completamente assente. 

Questa funicolare, riaperta il 19 aprile scorso dopo due lunghissimi anni di stop, ieri pomeriggio alle 14 si è nuovamente fermata. Una comunicazione, non sulle pagina Facebook che durante il fine settimana non viene aggiornata, la si trovava sul sito dell’Anm ma riferita sostanzialmente alla giornata di oggi. Invece tutto è stato anticipato. Il motivo? Un intervento di manutenzione straordinaria inderogabile. 
E così ieri alle 14 è comparso il cartello con la scritta: «Impianto temporaneamente fuori servizio». Sono state attivate le navette sostitutive, la 621, per consentire ai passeggeri di effettuare lo stesso percorso della funicolare. Mergellina con molta probabilità, come è sempre stato, anche quest’anno dovrebbe chiudere per tutto il mese di agosto. 

Dal primo agosto scatta l’aumento di 10 centesimi su tutti i titoli di viaggio. Adeguamento necessario e non più rinviabile deciso dalla Regione, nel maggio scorso, in base ai dati Istat. Dieci centesimi in più dunque per le corse semplici dell’Anm che passano da 1,10 a 1,20; per la linea 2 della metropolitana che passa da 1,30 a 1,40 e per tutte le altre. Dieci centesimi in più per tutti. 
Non varia - fa sapere l’amministratore di UnicoCampania Gaetano Ratto - il costo dell’abbonamento mensile e annuale. Ma in prospettiva verrà rivisto tutto il capitolo abbonamenti a partire dal prossimo anno. Il sistema dovrebbe essere rimodulato non solo in base all’Isee (c’è già una forte scontistica) ma anche in base alla residenza. E di sicuro sarà del tutto dematerializzato, in pratica l’abbonamento mensile non sarà cartaceo ma verrà caricato (in verità si può fare anche ora) su una apposita card e sarà possibile farlo in tutti i punti vendita.
 

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