Covid a Napoli, pagò i dipendenti coi soldi delle nozze, ora Luigi punta sul Made in Italy a 5 euro

Covid a Napoli, pagò i dipendenti coi soldi delle nozze, ora Luigi punta sul Made in Italy a 5 euro
Venerdì 23 Aprile 2021, 16:32 - Ultimo agg. 24 Aprile, 09:12
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Gestire un negozio durante la pandemia è diventato difficilissimo, se non impossibile. Oggi gli imprenditori ancora in attività possono definirsi degli eroi; eroi che cercano di combattere per portare avanti i propri sogni e quelli dei loro dipendenti, e soprattutto, portare avanti le famiglie. Luigi Atteo, giovane imprenditore nel settore dell'abbigliamento è passato un anno fa alle cronache perché per pagare i suoi dipendenti utilizzò i soldi che aveva da parte per il suo matrimonio, mettendo avanti i bisogni delle famiglie dei suoi collaboratori. Lo stesso Atteo ha deciso di fare qualcosa non solo per i suoi dipendenti, ma anche per i suoi clienti, continua ad arrampicarsi per non cadere, e domani aprirà Amour Noir, negozio di abiti made in Italy e di ottima manifattura, ma nessun capo supererà il costo di 5 euro.

«Il costo ridotto non significa che è un prodotto scadente - dichiara Atteo - ho trovato una fabbrica il cui titolare la pensa come me, abbiamo deciso di stringerci la cinghia entrambi, e cosí facendo continuiamo a lavorare, riusciamo a pagare i nostri dipendenti, e soprattutto riusciamo a far ripartire il Made in Italy, a poco a poco - prosegue - non pretendiamo di modificare il Pil o l'intero fatturato italiano, ma nel nostro piccolo - conclude l'imprenditore - cerchiamo di fare la nostra parte». Domani il negozio aprirà i battenti alle 10 ma senza inaugurazione per non creare assembramenti, a Via Toledo a Napoli.

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