Covid a Napoli, al via la nuova ordinanza regionale: nessun trasgressore sul lungomare «ma servono più controlli»

Via Partenope
Via Partenope
di Emma Onorato
Giovedì 23 Dicembre 2021, 18:00 - Ultimo agg. 24 Dicembre, 08:01
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Da oggi si cambia registro in Campania, è entrata ufficialmente in vigore l’ordinanza regionale che vieta fino al primo gennaio 2022, il consumo di cibo e bevande alcoliche e analcoliche - ad eccezione dell'acqua - in piedi o mentre si passeggia. Resta consentito solo il consumo ai tavoli all'aperto, pur sempre rispettando il  distanziamento previsto.

Così questa mattina, contro ogni rigida previsione, la situazione sul lungomare di Napoli si presenta quasi impeccabile,  qui - nonostante l'orario di punta - non si avvista nessun trasgressore: tra gli avventori c'è chi fa aperitivo al bar e chi sceglie di pranzare con la classica pizza Margherita in via Partenope, ma in entrambi i casi i fruitori sono seduti al tavolino nel pieno rispetto delle regole vigenti.

«L'ordinanza la ritengo giusta fino a un certo punto - commenta un avventore - perché il fatto che al bancone sia consentito consumare senza porre alcun limite è paradossale. Quindi se ci devono essere dei limiti, devono essere coerenti e seri». E c'è chi chiosa: «Ha senso consumare al tavolo per non creare assembramenti, però anche la consumazione al banco deve essere tutelata perché se si presentano dieci persone al bancone comunque si crea un assembramento».

Ma in vista della Vigilia, del giorno di Natale e Capodanno, resta il nodo dei controlli che dovranno essere effettuati in modo ferrato: «Di sicuro i controlli aumenteranno, anche se penso che il napoletano sia caratterizzato da uno spirito libero, quindi non credo che le regole verranno rispettate fino in fondo. Però ribadisco che sono a favore delle limitazioni; nell'ultimo periodo eravamo arrivati all'estremo opposto: troppa libertà, ognuno faceva quel che voleva». E ancora: «Sì, in giro ho visto già più forze dell'ordine e spero che aumenteranno durante i giorni festivi perché serve. Purtroppo senza controlli le persone non rispettano le regole».

Un'ordinanza lungimirante secondo l'impressione di una giovane ragazza napoletana: «La ritrovo un'ordinanza fatta in modo intelligente e ragionevole perché è risaputo che il 24 dicembre la gente si ritrova ai baretti. Di solito si radunano troppe persone, e questo avveniva anche prima della pandemia, quindi al di là del Covid, rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica».

Poi aggiunge: «Spero verranno rispettate le nuove regole. Noi le rispetteremo, domani andremo a festeggiare ma seduti ad un tavolo».

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L'ordinanza emanata da De Luca vieta anche ai bar e ristoranti di vendere bevande d'asporto dalle 11 alle 5 del giorno successivo (il divieto scattato oggi, varrà nei giorni 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1° gennaio 2022).  Nessuno sconto: per i trasgressori sono previste multe salate dai 400 ai 1000 euro.

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