È deserta la strada dei presepi a Napoli dove la zona rossa vieta l'attività di commercio dei famosi pastori di terracotta ma non ha fermato l'attività che, lo si intuisce anche dalle luci che si intravedono sotto le serrande abbassate e dai suoni e dai rumori, continua senza sosta.
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«Nulla di clandestino - tiene a spiegare Genny Di Virgilio uno degli artigiani più noti - ci sono da produrre i pezzi già richiesti ed anche gli ordini che ci arrivano on-line, nonostrante tutto, da varie parti del mondo. Certo c'è poco da stare allegri.