Torre Annunziata zona arancione: sindaco chiude scuole, bar e ristoranti

Torre Annunziata zona arancione: sindaco chiude scuole, bar e ristoranti
Sabato 30 Gennaio 2021, 12:57 - Ultimo agg. 17:13
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La città di Torre Annunziata diventa «zona arancione». È quanto stabilisce un'ordinanza firmata dal sindaco Vincenzo Ascione a seguito '«dell'aumento esponenziale - si legge in una nota diramata dall'ufficio stampa del primo cittadino - dei contagi da Coronavirus sul territorio» a seguito dei quali lo stesso Ascione «ha sollecitato un intervento dell'unità di crisi regionale per l'emergenza Covid-19». Dopo un consulto avuto anche con i dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado, con l'Asl Napoli 3 Sud e la stessa unità di crisi, il primo cittadino attraverso questa ordinanza ha stabilito «dal primo all'8 febbraio la sospensione dell'attività didattica in presenza di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, presenti sul territorio di Torre Annunziata e dei servizi educativi della scuola dell'infanzia (sistema integrato di educazione ed istruzione 0-6 anni)». Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali: «Garantendo comunque - si legge ancora nell'ordinanza- il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata».

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Nello stesso lasso di tempo prevista anche la «sospensione delle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, a condizione che vengano rispettati i protocolli o linee guida dirette a prevenire o contenere il contagio.

Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, sia per l'attività di confezionamento che di trasporto nonché, fino alle ore 22, la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze». Sospeso infine anche il mercato settimanale del venerdì negli spazi antistanti lo stadio comunale Giraud, ad eccezione dell'esercizio delle attività di vendita di generi alimentari. «La situazione è allarmante - afferma il sindaco Ascione - Confido nella responsabilità di ogni singolo cittadino affinché assuma atteggiamenti di grande prudenza in qualsiasi momento della propria vita relazionale e sociale. Se non ci sarà un'inversione del trend dell'attuale crescita della curva epidemiologica, sarò costretto a prendere provvedimenti ancora più restrittivi». 

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