Napoli, il professore Ascierto tra i primi al Cotugno per la vaccinazione anti-Covid

Napoli, il professore Ascierto tra i primi al Cotugno per la vaccinazione anti-Covid
di Ettore Mautone
Giovedì 31 Dicembre 2020, 13:12 - Ultimo agg. 1 Gennaio, 09:45
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Paolo Ascierto, primario della struttura complessa Melanoma e immunologia dell'Istituto Pascale di Napoli è stato tra i primi stamani a recarsi al Cotugno per effettuare la vaccinazione anticovid.

 

Al Cotugno si andrà avanti sia oggi sia domani al ritmo di circa 100 vaccinazioni al giorno per il personale dell'azienda dei Colli e del Pascale appunto. Si prosegue in ordine alfabetico ma anche in base ai turni di servizio nelle rispettive unità di assistenza.

 

Ascierto è stato tra i protagonisti in Campania sin dalla prima ondata, nel tentativo di individuare una cura clinica più efficace nelle forme severe di infezione da Coronavirus. Il Tocilizubam impiegato in immunoterapia dei tumori per spegnere l'eccesso di infiammazione è stato utilizzato anche nel Covid - 19 ed è ancora utilizzato nella ristretta fase di alcune progressioni iperinfiammatorie in cui appunto la tempesta di mediatori chimici dell'infiammazione conduce a un danno irreparabile di alcuni tessuti, in particolare i polmoni.

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Al Cotugno nei sei box allestiti per Lem vaccinazioni si conta di somministrare tutte le dosi arrivate in questa prima fase entro il 15 gennaio.

Una tabella di marcia che coinvolge tutti i 27 centri vaccinali della Campania dislocati in tutte le province. Altri arrivi dei vaccini della Pfizer sono attesi il 4 e l'11 gennaio per un totale di 136 mila dosi che serviranno a vaccinare con la prima siringa altrettanti sanitari. A partire dal 21 gennaio con l'arrivo di altre 250 mila dosi si procederà al richiamo e ad allargare la profilassi agli anziani ospiti delle Rsa e delle case albergo e al relativo personale di queste strutture. Quindi da marzo in poi la vaccinazione sarà allargata alla popolazione generale con l'arrivo anche di altri vaccini tra quelli opzionati dal ministero della salute e assegnati per quota parte anche alla Campania.

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