Covid, scende a 31 il tasso di incidenza: Campania verso la zona bianca

Covid, scende a 31 il tasso di incidenza: Campania verso la zona bianca
di Ettore Mautone
Giovedì 10 Giugno 2021, 19:31 - Ultimo agg. 19:32
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Scende ancora, da 43 a 31, il tasso di incidenza dei casi Covid in Campania nel dato dell'ultima settimana aggiornato a oggi. Un valore che si posiziona per la seconda settimana consecutiva entro la soglia di 50 che identifica il limite al di sotto del quale c'è l'area bianca. Pertanto la Campania, dalla prossima settimana, ossia entro l'intervallo di tempo stabilito dalle linee guida nazionali, potrà approdare al regime delle minime restrizioni.  Il valore degli indicatori decisionali (incidenza e percentuale media di positività dei tamponi) sarà ratificato nella cabina di regia nazionale.
La riunione della struttura tecnica di monitoraggio (ministero della Salute e Istituto superiopre di Sanità) è in prograsmma domani alle 9,30 e i risultati saranno resi ufficiali in conferenza stampa alle 16.00 presso la sede del Ministero della Salute all'Auditorium “Cosimo Piccinno”. Il secondo indicatore, ossia la percentuale di positività al tampone, resta in Campania attestato quasi al doppio del valore nazionale (circa 2 contro 1).  

Attualmente, il tasso di incidenza medio di questa settimana (da giovedi a giovedì) è stato di 25 casi ogni centomila abitanti in Italia, in netto calo rispetto al valore di 32 della scorsa settimana.

Questi i dati in base ai quali domani il Comitato tecnico scientifico deciderà  quali saranno le regioni che approderanno in fascia bianca: il valore più alto di incidenza (casi per 100 mila abitanti nella media settimanale) attualmente è detenuto dalla Sicilia (40), seguita dalla Basilicata (39), Calabria (38) Campania e Val d'Aosta (31) Marche, Toscana e Trentino (28), Puglia (25), Lazio, Lombardia e Piemonte (23), Emilia-Romagna (22), Umbria (21), Abruzzo e Friuli (19),  Veneto (15), Sardegna (12), Liguria (10), Molise (9). 

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Intanto in Campania continua a essere alta la letalità dell'infezione anche i questa scia lunga della terza ondata: oggi si sono contati infatti 27 decessi contro i 20 di ieri. Un numero elevato visto che il dato nazionale è di 88 morti. Di questi, dunque, quasi uno su tre è morto in Campania. Stabile invece il tasso di occupazione della terapia intensiva e sono 36 i ricoveri in meno. Poche vaccinazioni nelle ultime 24 ore (circa 32mila) come sempre accade nell'intervallo tra una consegna e l'altra e anche per la decisione dell'Unità di crisi di riservare Astra Zeneca alle fasce di popolazione tra i 60 e i 79 anni. Al momento il 47,8% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e il 19,5% è stato completamente vaccinato.

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