Vaccino Covid a Napoli, pronti due padiglioni della Mostra d'Oltremare

Vaccino Covid a Napoli, pronti due padiglioni della Mostra d'Oltremare
di Melina Chiapparino
Mercoledì 23 Dicembre 2020, 23:30 - Ultimo agg. 24 Dicembre, 13:07
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Napoli è a un passo dal V-day che segnerà, domenica 27, l’inizio della campagna vaccinale anti-Covid. Le prime dosi del farmaco Pfizer saranno somministrate a cento volontari, reclutati tra il personale ospedaliero dell’Asl, ma il vero banco di prova sarà, dieci giorni dopo, alla Mostra d’Oltremare. Nella sede fieristica di viale Kennedy verrà allestito il “Covid Vaccine Center” per 15mila operatori ospedalieri fino alle categorie più fragili, prima di tutti gli anziani. Il Covid Vaccine Center, per il momento, esiste sulla carta, nel capitolato speciale d’appalto dell’Asl Napoli 1 Centro che per un importo di circa 186.600 euro, ne prevede la consegna entro il 6 gennaio. Si tratta dell’allestimento di due padiglioni della Mostra che daranno vita a una vera “catena di montaggio” della campagna vaccinale anti Covid, il cui inizio è previsto tra il 6 e il 10 gennaio. La procedura dell’appalto si concluderà il 28 dicembre, data limite per la ricezione delle offerte. Il centro sarà composto da diversi tipi di aree, almeno 12 box per i vaccini, sala di accettazione e stanze di osservazione post vaccino, oltre a spazi di stoccaggio e smistamento del dosi e i percorsi per il personale sanitario. Altri spazi nel centro, la cui durata è prevista per un minimo di due mesi fino a una proroga di 6, saranno dedicati a un’area giochi per bambini, area relax e primo soccorso con ambulanze.  

I vaccini Pfizer da destinare al Covid Vaccine Center, arriveranno tra il 28 dicembre e il 4 gennaio e, a differenza delle dosi per il V-day già scongelate e pronte per l’inoculazione, verranno conservati a -80 gradi nei due congelatori biologici presenti all’Ospedale del Mare e all’ospedale San Paolo.

Successivamente, le dosi verranno estratte quotidianamente dagli hub e consegnate alla struttura allestita nella Mostra d’Oltremare con il trasporto in borse frigo, mantenendo una temperatura tra i + 2 e i – 8 gradi. Infine, la somministrazione del farmaco sarà organizzata attraverso delle “finestre orarie” giornaliere, tra le 9 e le 18, della durata ciascuna di circa un quarto d’ora per accogliere un ristretto numero di sanitari, evitando assembramenti. Una piattaforma digitale per prenotarsi e l’invio di sms con l’indicazione dell’orario, serviranno a disciplinare gli accessi.

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I primi a vaccinarsi nel Centro in viale Kennedy saranno gli operatori dell’Asl Napoli 1 Centro in servizio in ospedali, distretti, residenze per anziani, strutture private accreditate e anche coloro che pur lavorando in questo tipo di presidi, non rientrano nella categoria dei sanitari, come gli addetti alla vigilanza e alle pulizie. Nelle fasi successive, verranno coinvolte le categorie considerate fragili come gli anziani. Le equipe di vaccinatori sarà composta da personale interno all’Asl partenopea e, nel caso, delle rsa e delle strutture a lungo degenza, è previsto un team composto da un medico, un infermiere, un operatore socio-sanitario e un amministrativo. 
 

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