Terza dose a Napoli, dove fare i vaccini: rafforzata la rete per evitare le code

Terza dose a Napoli, dove fare i vaccini: rafforzata la rete per evitare le code
di Maria Pirro
Mercoledì 1 Dicembre 2021, 19:03 - Ultimo agg. 25 Marzo, 14:51
4 Minuti di Lettura

In fila per non perdere il lavoro. Insegnanti, operatori sanitari, impiegati. Sono oltre settemila i vaccinati solo oggi a Napoli, millecinquecento in più del 24 novembre 2021, quando il governo ha annunciato la stretta anti-Covid. E, a giudicare dai dati complessivi, non è l'effetto Omicron che dà la spinta alla campagna di prevenzione. Più che la paura della variante sudafricana, da poco isolata proprio in Campania, il boom di adesioni si deve alle ulteriori restrizioni annunciate a strettissimo giro, dal 6 dicembre. Con il green pass rafforzato, i divieti di ingresso in bar alberghi e ristoranti e l'obbligo di profilassi esteso a personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico. Difatti, il 20 per cento dei cittadini in coda chiede di iniziare la profilassi: in una settimana le prime dosi sono triplicate.

Si va avanti senza prenotazione. Con orari ampliati anche la domenica e più box aperti. «Stiamo facendo il massimo per rispondere a questo 'risveglio tardivo' nei confronti di un bene preziosissimo», dice il manager dell'Asl di Napoli, Ciro Verdoliva, che presenta la rete rafforzata in città a partire da domani, giovedì 2 dicembre.

Funziona così: la Mostra d'Oltremare ha 32 box per le iniezioni garantite tutti i giorni, anche la domenica, dalle 8 alle 20.

Solo in concomitanza con le manifestazioni sportive, previste in tarda serata, la chiusura viene anticipata alle 18. Alla Fagianeria nel Real Bosco di Capodimonte, stesso schema: ci sono 10 postazioni, dal lunedì alla domenica (8-20).

Video

Non solo. «Si può ricevere il vaccino nei distretti sanitari di base», aggiunge il direttore generale dell'Asl, ed elenca tutti gli indirizzi: corso Vittorio Emanuele 691 (per Chiaia, San Ferdinando, Posillipo), via Davide Winspeare 67 (Bagnoli e Fuorigrotta), via Scherillo 12 (Pianura, Soccavo), via San Gennaro Antignano 2 e via Mario Fiore 6 (Antignano, Vomero), via della Resistenza 25 (Chiaiano, Piscinola, Marianella), via San Gennaro dei Poveri 25 (Stella, San Carlo all'Arena), viale IV Aprile 50 (Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno), via Egiziaca a Forcella numero 18 (Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe Porto, Mercato Pendino), via Bernardo Quaranta 2B (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio), via Acquaviva 64 (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale). La vera novità è che i presidi accolgono i napoletani dal lunedì al sabato (9-16,30), e anche la domenica (9-15). A Capri la profilassi è invece programmata due giorni a settimana, dalle 9 alle 16.

Poi c'è la rete delle farmacie e il servizio offerto anche a domicilio dai medici di famiglia. E ulteriori servizi per fugare innanzitutto le preoccupazioni di effetti collaterali dovuto ai farmaci: l’Ordine dei Medici e l’Asl Napoli 1 Centro, in collaborazione tra loro, promuovono questa forma di sostegno grazie ai professionisti in pensione e, in qualità di volontari, rispondono a quesiti scientifici sulla base delle direttive fornite dai documenti elaborati dal ministero della Salute, dall’Istituto superiore di sanità, dall’Aifa e dall’Ema (le agenzie del farmaco italiana ed europea).

Il numero verde 800954427 è attivo dal lunedì al venerdì (9-14). In più, c'è il servizio di ascolto telefonico “sostegno psicologico” con i seguenti recapiti: 0812549083, 0812549283 e 0812548410. Chiamando questi numeri (dal lunedì al venerdì - ore 9-13) si può essere accompagnati, letteralmente, nel percorso di vaccinazioni, durante i week-end, incontrando di persona i professionisti in una postazione dedicata alla Mostra d’Oltremare. «Così da superare – conclude Verdoliva – condizioni emotive che bloccano o ostacolano processi decisionali importanti per la salute di tutti».

Per ulteriori informazioni: www.aslnapoli1centro.it e  pagina Facebook Asl Napoli 1 Centro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA