Terza dose, a Napoli anziani assenti: due su tre ancora senza richiamo

Terza dose, a Napoli anziani assenti: due su tre ancora senza richiamo
di Ettore Mautone
Giovedì 18 Novembre 2021, 23:50 - Ultimo agg. 20 Novembre, 08:15
4 Minuti di Lettura

A Napoli un anziano su tre con più di 80 anni è maturo per ricevere la terza dose a sei mesi di distanza dalla conclusione del primo ciclo di immunizzazione ma non si è ancora fatto avanti in un qualunque centro vaccinale della Asl per ricevere la puntura cosiddetta booster, capace cioè di mettere il turbo agli anticorpi contro Sars-Cov-2. In città, dunque, c’è un piccolo esercito di anziani a rischio chiamato a rialzare le saracinesche contro il Covid in quando a distanza di 180 giorni dalla conclusione del primo ciclo vaccinale le difese immunitarie sono in calo come ormai dimostrano tutti gli studi clinici. Un calo immunitario che riguarda tutte le età ma sono gli anziani quelli che rischiano di più. 


«Ora che la circolazione virale è diventata più massiccia e sostenuta – spiega Nicola Maturo primario del Pronto soccorso del Cotugno - aumentano le probabilità di incontrare il virus e un conto è farlo con un alto titolo di anticorpi un altro con difese in calo e troppo basse per evitare l’infezione. Anche se le due dosi proteggono da malattia grave è sempre meglio evitare di prendere questo virus quando si è fragili. Le difese basterebbero se il virus circolasse poco ma purtroppo a causa dei tanti che non si sono vaccinati (200 mila a Napoli nda) le difese vanno tenute al massimo». E non è un caso che i medici di famiglia vedono nei loro studi sempre più pazienti anziani fragili, scaduti per la terza dose, che manifestano qualche sintomo del contagio e trovati positivi al tampone sebbene nessuno sia da ospedalizzare. «Aumentano i contagi non la malattia grave – conferma Luigi Sparano medico a Piazza Nazionale – questi anziani senza vaccino finirebbero in ospedale.

Malati che curiamo invece a casa con la terapia». In totale i napoletani che hanno più di 80 anni e che hanno effettuato la seconda dose di vaccino antiCovid da più di 6 mesi sono 32.342, di questi quelli che si sono vaccinati con la terza dose addizionale (gli immunodpressi) e terza dose booster sono in totale 13.062. In attesa del terzo richiamo sono dunque 19.280. Se non bastasse anche tra i 70-79enni maturi per la terza dose (20.211), ce ne sono 15.067 che sono attesi nei centri vaccinali. 

Video



L’accesso è diretto e senza prenotazione: basta presentare la tessera sanitaria alla Mostra D’Oltremare, alla ex Fagianeria del Bosco di Capodimonte o nei 10 distretti di base della Asl, oppure ancora andare in farmacia o dal proprio medico di famiglia per esigere il richiamo. Le richieste sono in leggero aumento negli ultimi giorni: su poco più di 4 mila punture effettuate ieri in città 2.735 sono state terze dosi, 616 prime somministrazioni e il resto richiami del primo ciclo. «Per informare i cittadini della possibilità di effettuare le terze dosi – avverte il manager della Asl Ciro Verdoliva – abbiamo inviato negli ultimi due giorni 100 mila messaggi ad altrettanti cittadini che maturano la possibilità di vaccinarsi con la terza dose entro il 30 novembre. La prenotazione in questa fase non è più necessaria». «L’adesione alla terza dose è volontaria – recita il messaggio - e il presente costituisce solo un invito. Lei potrà decidere liberamente di accedere senza prenotazione».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA