Crisi rifiuti, centinaia di sacchetti
non raccolti: «Disastro ambientale»

Crisi rifiuti, centinaia di sacchetti non raccolti: «Disastro ambientale»
di Francesca Raspavolo
Martedì 18 Dicembre 2018, 12:00
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TORRE DEL GRECO - Manca una settimana a Natale ma a Torre del Greco è sempre emergenza rifiuti: centinaia di sacchetti non raccolti si sovrappongono alle isole ecologiche e cumuli di immondizia selvaggia cominciano a spuntare anche sul ciglio di marciapiedi e nelle piazze. «Un disastro ambientale» per i cittadini e per le opposizioni che attendono l'approvazione del nuovo piano industriale dei rifiuti: il programma è tornare al sistema «porta a porta», chiudendo gli ecopunti. Ma i tempi sono lunghi, lunghissimi.

Nella foto il centro di raccolta di largo Annunziata sepolto da spazzatura domestica, scarti di attività commerciali e ingombranti. Scene che la città è costretta a vedere da almeno sei mesi. «In giunta è stato approvato il nuovo piano industriale e non sono state coinvolte tutte le forze politiche».

«In questa vicenda le forze di opposizioni avevano addirittura chiesto un consiglio comunale sul tema rifiuti, mettendo da parte le loro enormi differenze e al centro, invece, gli interessi dei cittadini, cercando di consegnare loro un piano che fosse il migliore possibile. Solo dopo 23 giorni dalla richiesta e dall'approvazione del piano è stato fissato il consiglio - attacca il Movimento 5 Stelle - Noi prendiamo le distanze da questi metodi di esclusione che, con prepotenza, impongono decisioni calate dall'alto e ci auguriamo che i risultati della loro arroganza non ricadano sulla pelle e nelle tasche dei cittadini torresi».
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