Crollo al cimitero di Poggioreale, don Giuseppe Tufo: «Pronti a restituire degna sepoltura alle salme»

Crollo al cimitero di Poggioreale, don Giuseppe Tufo: «Pronti a restituire degna sepoltura alle salme»
Mercoledì 5 Gennaio 2022, 18:48 - Ultimo agg. 6 Gennaio, 09:00
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Il direttore dell'Ufficio Confraternite della diocesi di Napoli, don Giuseppe Tufo, rende noto che i responsabili delle due Confraternite coinvolte nel crollo dell'edificio all'interno del cimitero monumentale di Poggioreale «stanno già provvedendo al censimento per la ricognizione delle salme di confratelli e consorelle coinvolte nel crollo, così da poter restituire loro, quanto prima, la degna sepoltura». Don Tufo ha avuto un colloquio telefonico con l'assessore comunale con delega ai Cimiteri Vincenzo Santagada per stabilire un piano comune finalizzato alla risoluzione del problema.

 

«Le cause del disastro verranno senza dubbio accertate - aggiunge il sacerdote - e i responsabili saranno chiamati a rispondere dell'accaduto e ad assumere ogni pronta iniziativa di ricostruzione e risanamento.

Nel frattempo, però, la missione delle Confraternite e del corrispettivo ufficio diocesano resta sempre quella di assicurare ai defunti quel tributo di preghiera e memoria che, nella santità dei luoghi cimiteriali, il culto cristiano riserva loro».

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«Non smetteremo di elevare contestualmente al Signore le nostre orazioni affinché ogni singola salma possa essere recuperata e ritornare presto in una tomba dove i vivi possano pregare i morti ed attraverso cui tutti, uomini ed istituzioni, possano comprendere l'importanza del Cimitero per la fede di questa città» conclude.

«Il crollo al cimitero di Poggioreale ci addolora particolarmente e siamo vicini al dolore delle famiglie dei defunti rimasti coinvolti. Sin da subito siamo intervenuti per verificare le conseguenze del cedimento e provvedere a ridare la necessaria dignità alle salme per lenire una ferita inferta alla memoria della città». Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

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