Paura a Cuma: bovino colpito dal virus della lingua blu, abbattuto

Paura a Cuma: bovino colpito dal virus della lingua blu, abbattuto
di Patrizia Capuano
Martedì 17 Febbraio 2015, 15:17 - Ultimo agg. 21:00
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POZZUOLI. Un caso di infezione virale Blue Tongue è stato rinvenuto in un allevamento di Cuma Licola: il Servizio Veterinario dell'Asl Na2 Nord ha riscontrato la febbre catarrale degli ovini in un capo bufalino sentinella all’interno di un’azienda di Licola.



Si tratta di un bovino che, dal monitoraggio periodico eseguito dalla locale azienda sanitaria, è risultato contagiato dal virus BTV1.



Così sono scattate le misure di prevenzione previste dal regolamento ministeriale, con l’applicazione del provvedimento di protezione in un raggio di dieci chilometri dall’allevamento di Licola. Ciò impedisce di spostare gli animali dalla zona colpita dal focolaio. Ma dall’azienda sanitaria locale scongiurano ogni allarmismo: "L’infezione virale non si trasmette all'uomo né direttamente né attraverso il consumo di prodotti di origine animale, quali latte e carne". Così seguendo le disposizioni dell’Asl Na2 Nord e sulla scorta del provvedimento già firmato dal sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, anche il primo cittadino di Bacoli Ermanno Schiano ha emesso un' ordinanza ad hoc.



Il provvedimento stabilisce censimento e identificazione delle aziende con ovini e bovini; visite periodiche agli allevamenti in un raggio di quattro chilometri da quello di Licola; il divieto di spostamento di animali sensibili alla Blue Tongue. Una procedura finalizzata al controllo e alla prevenzione di questa malattia che, tra i ruminanti, si contagia con una puntura di insetti vettori del virus del genere Culicoides.



In serata l'animale è stato abbattuto.