Il cuore d’oro degli operai Whirlpool:
doneranno un assegno al Santobono

Il cuore d’oro degli operai Whirlpool: doneranno un assegno al Santobono
di Alessio Liberini
Mercoledì 15 Dicembre 2021, 11:25
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«I bambini sono il futuro della nostra città perciò abbiamo scelto il Santobono che è la massima eccellenza per quanto riguarda la pediatria». L’operaio Massimiliano Quintavalle, della ormai ex Whirlpool di Napoli, ha la voce ancora rotta dalla commozione mentre ci annuncia la lodevole iniziativa a cui hanno lavorato negli ultimi giorni tutti i dipendenti dello stabilimento di via Argine. Questo sabato mattina (18 dicembre), infatti, alle 10,30, il direttore generale dell'Azienda pediatrica Santobono-Pausillipon, Rodolfo Conenna, sarà in visita al Cral di Ponticelli per ricevere dai figli degli operai partenopei un assegno di solidarietà che andrà a sostenere il prezioso lavoro portato avanti negli anni dai sanitari del Santobono per curare i bimbi della città.

«Questo per noi è il nostro regalo di Natale – sottolinea Quintavalle senza nascondere la contentezza del momento -. Aiutare chi sta più in sofferenza di noi, ma molto maggiore della nostra, è una cosa che riempie i cuori.

Quando l’abbiamo proposto ai lavoratori c’è stata un’unanimità da parte di tutti. Avendo anche noi dei figli l’iniziativa è più sentita».

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Non è la prima volta, infatti, che le tute blu della Whirlpool portano al centro dell’attenzione uno dei cardini portanti della vertenza che va avanti da oltre 900 giorni: ovvero il futuro del territorio. Già nel luglio del 2020 avevano sfilato, con i propri bimbi, davanti la sede del Consolato statunitense di Napoli, posto sul lungomare di Mergellina, proprio per ribadire questo concetto.

«I figli sono il nostro futuro – precisa Quintavalle - noi lottiamo per noi stessi, ma in realtà tutto parte dalla generazione precedente che ci ha lasciato il lavoro e noi combattiamo per i nostri figli che sono quelli della generazione successiva di Napoli, una città dove notoriamente non c’è lavoro. Loro sono il nostro futuro, ma non solo i nostri figli, in generale tutti i bambini che saranno i prossimi cittadini attivi di questa città».

Pertanto gli operai hanno così deciso di donare i fondi, raccolti nei mesi precedenti nella cassa di solidarietà per finanziare la lunghissima vertenza, al nosocomio d’eccellenza del capoluogo campano. Una notizia che è stata apprezzata, ben volentieri, dallo stesso direttore sanitario del Santobono.

«E’ stato molto contento – racconta l’operaio napoletano - abbiamo avuto una lunga telefonata, conosceva molto bene la nostra vertenza. E’ stato solidale lui con noi, mi sono persino imbarazzato. A prescindere dalla cifra ha tenuto a precisare che ci sarà lui in prima persona».

L’evento di sabato, dove i figli dei dipendenti consegneranno personalmente l’assegno al direttore sanitario, rientra nelle iniziative natalizie partorite dal Cral dei lavoratori.  

«Questo è il terzo Natale che affronteremo senza certezze per il nostro futuro – spiegano i metalmeccanici -  sabato 18 i figli dei lavoratori potranno incontrare come ogni anno  Babbo Natale e vivere le magie del Natale. Da sempre sosteniamo che i sogni sono legati alla speranza, la nostra lotta in primis difende il diritto di ogni bambino e ogni uomo di poter credere e realizzare i propri sogni, l'uomo felice è l'uomo che può realizzare il futuro i sogni ed i progetti del presente. Noi non Molliamo».

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