Davide Bifolco, chiesti 3 anni per il carabiniere. Caos in aula e minacce di morte

Davide Bifolco, chiesti 3 anni per il carabiniere. Caos in aula e minacce di morte
di Leandro del Gaudio
Giovedì 23 Luglio 2015, 11:13 - Ultimo agg. 24 Luglio, 11:43
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MInacce di morte ad un agente di polizia durante l'udienza finale nel processo sulla morte di Davide Bifolco, il giovane ucciso da un carabiniere un anno fa al rione Traiano. Subito dopo la richiesta di condanna a 3 anni e 4 mesi a carico del carabiniere, i parenti del ragazzo ucciso hanno duramente inveito contro il Pm ma anche contro un agente. Il padre della vittima è stato allontanato dall'aula urlando: «Questo processo non si deve fare». L'udienza è poi ripresa a porte chiuse davanti al gip Ludovica Mancini.



Rinvio. Il processo per l'uccisione del 17enne è stato rinviato al primo ottobre prossimo, quando interverrà il difensore del carabiniere imputato, avvocato Salvatore Pane. A conclusione dell'udienza del primo ottobre è prevista la sentenza del gup Ludovica Mancini.



Presidio. Un presidio di parenti, amici di Davide Bifolco, ed aderenti ai Centri sociali è in corso in Piazza Cenni, davanti all' ingresso del Tribunale di Napoli. Davanti all' ingresso del Palazzo di Giustizia sono schierati agenti di Polizia.