«Il 14 dicembre parte l'ospedale del mare, con l'apertura dei primi tre reparti che garantiranno le prime vere attività ospedaliere». Lo ha annunciato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, a margine della consegna di 25 nuovi autobus alle aziende di trasporto pubblico locale, avvenuta nel parcheggio del nuovo ospedale napoletano. I primi tre reparti che dal 14 saranno aperti al pubblico sono radiologia, radioterapia ed emodialisi. «Abbiamo fatto un miracolo - ha detto De Luca - in questi mesi per la selezione del personale su cui eravamo a zero e abbiamo concluso la gara per la manutenzione delle tecnologie e degli impianti all'Ospedale del mare. Entro febbraio 2017 parte anche il pronto soccorso e quindi parte nella sua interezza l'attività della struttura che nella nostra idea dovrà diventare la punta di diamante della sanità pubblica campana e un punto di eccellenza di livello internazionale».
L'Ospedale del Mare di Napoli avrà una propria fermata della circumvesuviana che porterà i cittadini davanti all'area dei parcheggi. È questo il progetto ufficializzato oggi dal presidente della Regione Campania. «L'Ospedale del mare - ha spiegato De Luca - ha un problema di collegamento e quindi costruiremo una fermata della circumvesuviana. Siamo in una fase preliminare ma sarà aperta tra l'area di parcheggio e l'eliporto fermata». La nuova fermata ferroviaria, si apprende da fonti della Regione, dovrebbe essere realizzata nel giro di due-tre anni e costare circa cinque milioni di euro. La progettazione sarà realizzata dalla Regione stessa in collaborazione con il Comune di Napoli. La nuova fermata si inserisce tra le stazioni di Vesuvio- De Meis e Cercola della linea Napoli-Ottaviano-Sarno. Il progetto prevede una nuova fermata nell'area compresa a il sottopasso di via Censi dell'Arco e un cavalcavia pedonale che unisce i due plessi ospedalieri, nelle vicinanze dell'attuale stazione Vesuvio- De Mais, dove la ferrovia è a doppio binario.