Napoli, il sindaco al Vasto: «Salvini
spedisca qui uomini e risorse»

Napoli, il sindaco al Vasto: «Salvini spedisca qui uomini e risorse»
di Luigi Roano
Martedì 19 Giugno 2018, 10:29 - Ultimo agg. 11:18
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Mette, per il momento, il cartello «stop polemiche» il sindaco Luigi de Magistris e invita il Governo, in particolare il vicepremier Matteo Salvini - che è ministro anche dell’Interno - a inviare più forze di polizia a Napoli, di sdoganare i cosiddetti «sindaci sceriffi», da sempre cavallo di battaglia dei leghisti dando ai Comuni la possibilità di poter ampliare le piante organiche della Polizia municipale. L’abbrivio l’ex pm lo prende dalla situazione non semplice del quartiere Vasto, una bomba sociale pronta a esplodere, da quelle parti il mix di una immigrazione disperata e non sempre regolare, unita alla presenza massiccia della camorra ha messo alle corde nervi e pazienza di residenti e commercianti che si sentono sotto assedio. «Questo Governo sembra avere la forte volontà di incidere sulla sicurezza - racconta de Magistris - ci aspettiamo fatti concreti, per onestà intellettuale devo dire che si è insediato da poco e dobbiamo dargli un po’ di tempo. Siamo per il dialogo istituzionale valuteremo l’operato dai fatti». Un anelito di polemica de Magistris lo dedica a Giorgia Meloni in tour al Vasto: «Le passerelle le lasciamo a loro. Le passerelle politiche per alimentare tensioni sociali sono molto pericolose, in tutte le città e a Napoli in particolare». E ancora: «C’è chi fa le passerelle e chi fa il sindaco giorno e notte, stando sui quartieri, sui problemi, ascoltando e incontrando i cittadini. Nessuno ha la bacchetta magica su questi temi, ma sono certo che, sul Vasto come altrove, si stia facendo il massimo. Napoli è esempio di cooperazione istituzionale a livello italiano, non c’è scaricabarile o scontro tra istituzioni». 
IL SOPRALLUOGO
Il sindaco si è fatto sentire dal prefetto un paio di volte: «Ho mandato un sms al Prefetto a mezzanotte di domenica e ci siamo sentiti anche il giorno dopo. Non c’è scarica barile e conflitto tra istituzioni. Il Comune sul Vasto ha messo in campo un’azione mai vista prima di controllo del territorio con l’impiego ogni giorno di 40 unità della polizia municipale, con controlli nei locali. Le forze di polizia fanno tanto ma il problema sono soprattutto i giorni festivi. Ci sono interi quartieri che il sabato e la domenica sono coperti da una sola volante. Lo stato non può lasciare solo chi sta in prima linea servono più risorse. È una richiesta che farò tutti i giorni a questo Governo come ho fatti con gli altri». Già in questa settimana de Magistris potrebbe tornare a Roma proprio per un confronto su questi temi, del resto il sindaco è vicepresidente dell’Anci con delega alla sicurezza. 
ATTACCO ALL’ASSESSORA
Sulla sua pagina fb l’assessora Alessandra Clemente - che tra le altre ha la delega alla Sicurezza urbana - post contenenti offese e minacce non ripetibili da un personaggio su posizioni politiche estremiste. La Clemente ha denunciato tutto alle Autorità. E ha deciso di non cancellare il post «perché è giusto che certe cose siano pubbliche. Ho ricevuto molta solidarietà - dice la Clemente - e mi sono resa conto che serve una rete tra persone che subiscono queste minacce per denunciare ed evidenziare un problema reale che colpisce molte categorie di persone». Poi al Clemente indica con chiarezza le aree di cui provengono le minacce e le offese a chiarissimo sfondo razzista: «È un attacco organizzato da sostenitori di gruppi della peggior destra del nostro territorio.

Da Casapound a Noi con Salvini, ex politicanti fascisti. Le critiche le ho sempre trovate un momento di crescita anche quando dure e urlate. Ma gli attacchi di fascisti, razzisti, sessisti e omofobi li respingo al mittente con fierezza. Nessun dialogo con loro. Ma tanta forza ed entusiasmo preparandoci ad affrontare tempi duri». 

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